Trovato nei topi un frammento nascosto di DNA essenziale per la nascita di maschi o femmine.

 
A quanto pare i libri di testo di biologia potrebbero aver bisogno di essere riscritti; o almeno questo è quanto hanno suggerito i risultati di un nuovo studio pubblicato sulla rivista Science da alcuni ricercatori dell'Università di Osaka, dell'Università di Tokushima e dell'Università del Queensland, i quali hanno trovano in dei topi da laboratorio un pezzo di DNA essenziale per la formazione di organi sessuali maschili: si tratta di un gene del cromosoma Y che permette ai roditori di differenziarsi, appunto, in esemplari maschi e che è composto da due diverse parti di DNA, (e non una, come la comunità scientifica aveva precedentemente ipotizzato). Al riguardo Peter Koopman, uno dei principali autori, ha affermato: "Questo frammento critico di DNA è rimasto nascosto agli esperti per più di 30 anni. L'espressione dell'SRY, un gene del cromosoma Y, è nota per essere necessaria per lo sviluppo maschile nei mammiferi e sin dalla sua scoperta nel 1990 è stato considerato un gene "monoblocco". Tuttavia adesso abbiamo scoperto che l'SRY risulta avere una seconda parte criptica, che nessuno sospettava ci fosse e che è essenziale per determinare il sesso dei topi maschi. Abbiamo chiamato questo secondo pezzo di gene SRY-T". In pratica nel corso dei loro esperimenti gli scienziati hanno testato tale teoria ed hanno osservato che gli esemplari maschi privati dell'SRY-T si sviluppavano come femmine, mentre al contrario le femmine portatrici di un transgene SRY-T diventavano maschi: tutto questo con un tasso di successo quasi del 100%. In merito a ciò lo stesso Peter Koopman ha proseguito spiegando: "La scoperta potrebbe cambiare il modo in cui la biologia di base e l'evoluzione sono state insegnate in tutto il mondo. Negli ultimi 30 anni abbiamo cercato di capire come funziona. Ora abbiamo visto che SRY è un gene "master switch" perché aziona l'interruttore per lo sviluppo maschile ed apre le danze per tutta una serie di eventi genetici che portano alla nascita di un bambino maschio oppure femmina. Questo nuovo pezzo del gene è assolutamente essenziale per la sua funzione; senza quel pezzo, il gene semplicemente non funziona. Qui abbiamo scoperto qualcosa di molto importante in biologia, perché senza SRY non ci può essere la riproduzione sessuale e quindi la propagazione e la sopravvivenza delle specie di mammiferi". Ad ogni modo, sempre secondo gli esperti, la scoperta in questione potrebbe avere delle applicazioni nella manipolazione dei rapporti sessuali in agricoltura o per la gestione biologica dei parassiti. Tuttavia a tal proposito Peter Koopman ha, infine, concluso precisando: "Per ragioni etiche e pratiche, la scoperta non può essere utilizzata su embrioni umani. Una volta capito meglio come maschi e femmine sono determinati in specie di mammiferi non umani, allora ci sarà l'opportunità di influenzare quel processo. La capacità di selezionare il sesso desiderato potrebbe aumentare drasticamente l'efficienza per le industrie agricole, come l'industria casearia, (che preferirebbe esemplari femmine), oppure l'industria della carne bovina, (che prediligerebbe i maschi). La gente ha provato per lungo tempo a trovare il modo di arrivare al sesso desiderato in queste industrie, ed ora che abbiamo capito meglio il meccanismo fondamentale dell'SRY, ciò potrebbe essere possibile attraverso mezzi genetici".

Commenti