Tutti beviamo il caffè ma a chi verrebbe l'idea di spalmare sulla propria pelle una crema al gusto di caffè per proteggersi dal sole?... Beh non a tutti, ma, secondo un recente studio condotto dai ricercatori dalla Rutger University, (Stati Uniti), sembrerebbe che il caffè sia, oltre che alla bevanda più amata dagli Italiani, anche un ottimo alleato contro i tumori della pelle. Infatti a breve verranno messi in commercio prodotti solari molto speciali a base di caffè. Potrete dunque scegliere tra creme abbronzanti al gusto di Espresso o Cappuccino; dunque la bevanda verrà presto utilizzata anche come "protezione per i raggi solari". Il suddetto studio è stato pubblicato pochi giorni fa sulla rivista scientifica dell'Accademia delle Scienze americana, (Proceedings of the national academy of sciences). Il coordinatore dello studio, Allan Conney, direttore del Susan Lehman Cullman Laboratory for cancer research della Rutgers, ha dichiarato: "Il fatto che comunque tutti alla fine si ammalino sta a indicare che l’inibizione dell’enzima Atr funziona al meglio quando le cellule della pelle sottoposta ai raggi ultravioletti sono ancora in uno stadio precanceroso, cioè prima che i tumori causati dalla fotoesposizione si siano completamente innescati". Ed, inoltre, ha aggiunto: "L'applicazione di caffeina potrebbe realmente prevenire le neoplasie indotte dai raggi solari". Gli studiosi della Rutger University per il test hanno preso in esame un campione di topolini e su di loro hanno testato l'effetto della caffeina. I ricercatori americani hanno modificato geneticamente alcuni di questi in modo tale che non producessero il particolare enzima Atr. Successivamente nel corso dell'esperimento i topi, (sia quelli normali che quelli modificati), sono stati esposti ai raggi solari tre volte alla settimana per 40 settimane. L'esito di questo test ha portato alla luce che i topi senza Atr hanno sviluppato il primo tumore tre settimane dopo i topi normali e che, dopo 19 settimane, avevano il 68% di tumori in meno rispetto a quelli normali. I risultati sono stati impressionanti. Il meccanismo protettivo riguarda questa proteina chiamata Atr; si tratta di un enzima che ha il compito di identificare eventuali danni presenti nel DNA delle cellule della pelle... Beh una buona notizia per tutti coloro che passano ore ed ore in spiaggia sotto il sole ad abbronzarsi! Inoltre questo dimostra come nel mondo della medicina si stiano facendo dei passi molto grandi in questi anni; e chissà ancora quali altre scoperte verranno fatte col passare degli anni... Non ci rimane che aspettare e vedere!
Tutti beviamo il caffè ma a chi verrebbe l'idea di spalmare sulla propria pelle una crema al gusto di caffè per proteggersi dal sole?... Beh non a tutti, ma, secondo un recente studio condotto dai ricercatori dalla Rutger University, (Stati Uniti), sembrerebbe che il caffè sia, oltre che alla bevanda più amata dagli Italiani, anche un ottimo alleato contro i tumori della pelle. Infatti a breve verranno messi in commercio prodotti solari molto speciali a base di caffè. Potrete dunque scegliere tra creme abbronzanti al gusto di Espresso o Cappuccino; dunque la bevanda verrà presto utilizzata anche come "protezione per i raggi solari". Il suddetto studio è stato pubblicato pochi giorni fa sulla rivista scientifica dell'Accademia delle Scienze americana, (Proceedings of the national academy of sciences). Il coordinatore dello studio, Allan Conney, direttore del Susan Lehman Cullman Laboratory for cancer research della Rutgers, ha dichiarato: "Il fatto che comunque tutti alla fine si ammalino sta a indicare che l’inibizione dell’enzima Atr funziona al meglio quando le cellule della pelle sottoposta ai raggi ultravioletti sono ancora in uno stadio precanceroso, cioè prima che i tumori causati dalla fotoesposizione si siano completamente innescati". Ed, inoltre, ha aggiunto: "L'applicazione di caffeina potrebbe realmente prevenire le neoplasie indotte dai raggi solari". Gli studiosi della Rutger University per il test hanno preso in esame un campione di topolini e su di loro hanno testato l'effetto della caffeina. I ricercatori americani hanno modificato geneticamente alcuni di questi in modo tale che non producessero il particolare enzima Atr. Successivamente nel corso dell'esperimento i topi, (sia quelli normali che quelli modificati), sono stati esposti ai raggi solari tre volte alla settimana per 40 settimane. L'esito di questo test ha portato alla luce che i topi senza Atr hanno sviluppato il primo tumore tre settimane dopo i topi normali e che, dopo 19 settimane, avevano il 68% di tumori in meno rispetto a quelli normali. I risultati sono stati impressionanti. Il meccanismo protettivo riguarda questa proteina chiamata Atr; si tratta di un enzima che ha il compito di identificare eventuali danni presenti nel DNA delle cellule della pelle... Beh una buona notizia per tutti coloro che passano ore ed ore in spiaggia sotto il sole ad abbronzarsi! Inoltre questo dimostra come nel mondo della medicina si stiano facendo dei passi molto grandi in questi anni; e chissà ancora quali altre scoperte verranno fatte col passare degli anni... Non ci rimane che aspettare e vedere!
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