Facebook compie 8 anni ed è pronto alla quotazione in borsa che può fruttargli oltre 5 miliardi di dollari.
Rieccomi qua a parlarvi ancora una volta dell'ormai stra-famosissimo Social Network in Blu, Facebook, il quale proprio quest'oggi compie 8 anni e che si sta preparando a sbarcare in Borsa. Infatti mercoledì scorso i responsabili del Social Network hanno presentato presso gli uffici della Securities and Exchange Commission, (SEC), la documentazione necessaria per dare il via ad un'Offerta Pubblica Iniziale, (nota con l'acronimo IPO), il che ha rappresentato la prima occasione per poter esaminare il valore monetario di Facebook che al momento conta oltre 800 milioni di utenti. Oltretutto questo arrivo in borsa rappresenterà una grande svolta, tanto che il settimanale The Economist ha voluto dedicargli la copertina di questa settimana accompagnata da un titolo alquanto cinematografico, vale a dire "A fistful of dollars", l'equivalente Italiano di "Per un pugno di dollari". Comunque la società potrebbe raccogliere da questa entrata in borsa la modica cifra di oltre 5 miliardi di dollari ed arrivare ad una valutazione che si aggira intorno ai 100 miliardi di dollari. Inoltre esiste un'altra persona, oltre al fondatore Mark Zuckerberg e compagnia bella, che farà una vera fortuna con questa quotazione in borsa di Facebook. Si tratta dell'artista californiano, David Choe, che nel 2005 venne incaricato di dipingere una serie di murales sulle pareti del primo ufficio della società. A quell'epoca David Choe aveva 29 anni e decise di scommettere sul Social Network fondato appena un anno prima. In pratica l'artista chiese come compenso alcune azioni della società, invece del denaro. Inizialmente tutti gli dicevano che aveva fatto una pazzia però adesso dovranno ricredersi poiché questa entrata in borsa permetterà alle azioni in suo possesso di raggiungere un valore approssimativo di 200 milioni di dollari. Tuttavia ci sono vari rischi dell'investimento abbastanza preoccupanti; un esempio è rappresentato l'incapacità di monetizzare il settore mobile, infatti, l'utenza connessa a Facebook tramite smartphone e tablet non rappresenta una fonte di ricavi ed il crescente volume di traffico legato a tale tipologia di dispositivi è una minaccia piuttosto pericolosa per le casse della società, perchè più utenti accedono mediante le app ufficiali rilasciate dalla società e più diminuiscono i guadagni. Oppure un altro esempio è quello legato al fatto che la sua principale fonte di guadagno è relativa alla pubblicità e, come sottolineato anche nel documento presentato dai vertici della società: "Una diminuzione in termini di appetibilità a livello di marketing potrebbe tagliare drasticamente gli introiti economici". E quindi Facebook dovrebbe pensare ad una differenzzazione delle modalità con le quali riesce mensilmente ad incamerare il denaro contante, individuando nuove possibili forme di guadagno. Dunque l'ingresso di Facebook in borsa, per quanto rappresenti uno degli eventi più importanti nella storia del mondo tecnologico, potrebbe trasformarsi in un pericoloso effetto boomerang se non viene accompagnato dalle attente valutazioni. Per di più inseme i vari documenti inviati alla SEC è apparesa anche una lettera scritta Mark Zuckerberg dove spiega il suo punto di vista, (lettera che potete leggere qui). Comunque per festeggiare l'ottava candelina del Social Network in Blu, Sky Cinema ha ben pensato di mandare in onda il film che ne narra la nascita, vale a dire "The Social Network", il capolavoro realizzato da David Fincher nel 2010, (che è andato in onda oggi alle 13.10 ed in replica oggi alle 23.05 su Sky Cinema Hits HD). Il film vincitore di 4 Golden Globe e di 3 premi Oscar, (nelle categorie migliore sceneggiatura non originale, migliore colonna sonora e miglior montaggio), racconta, appunto, la fondazione di Facebook ad opera degli amici Mark Zuckerberg ed Eduardo Saverin, brillanti studenti di Harvard, interpretati da Jesse Eisenberg ed Andrew Garfield. E, malgrado Mark Zuckerberg venga citato in causa da alcuni suoi colleghi con l'accusa di aver rubato l'idea da altri siti internet, il successo di Facebook è incontenibile e lo renderà uno dei giovani imprenditori più ricchi al mondo. Tuttavia l'insieme di eventi scatenato dal successo di Facebook metterà, nel film come nella realtà, a repentaglio l'amicizia tra Mark ed Eduardo.
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