Rieccomi qua a parlare di Facebook, l'ormai famosissimo Social Netwrok in Blu, che di recente ha annunciato di avere in progetto dei nuovi aggiornamenti. In pratica questa volta ad essere aggiornate saranno le famose "faccine", (più comunemente conosciute con il nome di emoticon), che gli utenti sono soliti utilizzare all'interno della chat o anche nei commenti e negli stati. Per questo compito i responsabili di Facebook hanno deciso di ingaggiare Matt Jones, vale a dire un noto artista nel cui curriculum può vantare un ruolo importante come illustratore per la Pixar Animation Studios, (la famosissima casa cinematografica specializzata in Computer Generated Imagery). Tuttavia la collaborazione tra Facebook e Matt Jones non coinvolge l'azienda di animazione, anche se il suo logo aleggia sul progetto. Comunque sia la reinventazione di una "faccina" non è una cosa semplice; infatti le emozioni che un disegno, (pensato per rimanere non complesso), è chiamato ad esprimere sono tante, variegate e dalle differenze spesso sottili. Ce ne sono ottimi esempi nei vari pacchetti di emoticon disponibili sia per smartphone che per Pc, ma le intenzioni del Social Network di Mark Zuckerberg sono più globali. Al riguardo lo stesso Matt Jones ha dichiarato: "Le icone che si vedono in giro per Facebook sono piuttosto blande. Il Social Network è stato abbastanza furbo da capire che le tradizionali emoticon sono piuttosto insignificanti. Alla Pixar consideriamo gli stati emotivi ogni giorno con ogni disegno che facciamo. Il nostro lavoro è formato da anni di studio costante dei gesti delle persone e le espressioni nella vita reale". Insomma l'idea è quella di convogliare precisi stati emotivi, e non semplificazioni grafiche degli stessi. Inoltre negli ultimi tempi il lavoro di Matt Jones si è concentrato sullo studio delle espressioni umane per il nuovo film di Pete Docter, (ovvero il regista di Monsters & Co. ed Up!), che dovrebbe vedere la luce nel 2015 e che per il momento non ha un titolo, ma soltanto un'ambientazione: la mente umana di una ragazzina. Per fare ciò l'artista Pixar ha lavorato insieme a Dacher Keltner dell'Università di Berkeley, utilizzando come riferimento anche il libro di Charles Darwin intitolato L'espressione delle emozioni negli animali e nell'uomo, (scritto successivamente a "L'origine della specie"), in cui si individuano somiglianze tra l'espressività degli animali e quelle dell'uomo; un volume pieno di suggerimenti, ma non esattamente aggiornato. Infatti in tal proposito Matt Jones ha spiegato: "Oggi esprimiamo le emozioni con maggiore ampiezza di movimenti ed espressioni, soprattutto gli americani". E da questo punto di vista il lavoro per Facebook sembra procedere in una direzione interessante. Al riguardo Dacher Keltner, (che ha commissionato a Matt Jones dei bozzetti su alcune espressioni di base come stupore, gratitudine, colpa, sollievo), ha dichiarato: "Ero abbastanza scettico quando ho consegnato a Matt queste emoticon che nessuno ha studiato prima, Ma il prodotto è risultato di gran livello. C'è molta espressività, Matt disegna le espressioni con linee semplici per i movimenti dei muscoli facciali, che funzionano ottimamente. Quando li guardi non puoi fare a meno di dire wow". Mentre l'artista Pixar ha concluso spiegando: "Se riusciremo ad ottenere un linguaggio grafico universale, l'operazione sarà un successo. Dobbiamo ottenere una leggibilità istantanea della grafica, come avviene nei cartoni animati". Per di più, secondo le prime indiscrezioni, una delle parti più importanti sarà la scelta del colore, cercando di andare oltre il classico giallo delle emoticon. Tuttavia, sempre secondo i primi commenti, l'idea di utilizzare il blu di Facebook potrebbe dare sensazioni di "freddezza" alle faccine; senza considerare, nel caso in cui si utilizzeranno altri colori, le implicazioni razziali. Ad ogni modo anche la tridimensionalità avrà un ruolo fondamentale, soprattutto nelle posizioni relative all'angolo di visione di chi vedrà le "faccine". Ma comunque l'idea è quella di andare "oltre"; infatti dalle parole di Matt Jones si può capire che l'obiettivo è quello di rendere le icone dei veri e propri "piccoli esseri viventi".
Di seguito le prime bozze delle possibili nuove emoticon:
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