La situazione delle connessioni Internet in alcune parti del mondo, come l'Italia, non è proprio delle migliori, e la tecnologia 4G non è del tutto presente; ma tuttavia Samsung ha già pronta la successiva. Infatti entro il 2020 l'azienda sudcoreana ha fatto sapere che lancerà il nuovo standard 5G: "capace di far viaggiare gli utenti fino a diverse decine di Gbps per ogni ripetitore". In termini pratici la velocità stimata dalla stessa Samsung permetterebbero di scaricare un film in meno di un secondo ed una quantità notevole di file in pochi minuti. In pratica la svolta sembra essere arrivata grazie ad un nuovo modo di sfruttare le bande ad onde millimetriche, (conosciute anche come extremely high frequency o anche con la sigla EHF), che fino ad oggi si sono mostrate un punto critico per il settore mobile. Inoltre Samsung ha rivelato di potersi avvalere di diverse antenne, (nello specifico fino a 64), in grado di superare le cosiddette "condizioni di propagazione sfavorevole", che finora hanno impedito ai dati di viaggiare velocemente su lunghe distanze. Per di più durante i test condotti in questi giorni ad una frequenza di 28 GHz, l'azienda ha raggiunto una velocità maggiore di 1 Gbps su una distanza di circa 2 km. E dunque è stato proprio questo risultato positivo a spingere Samsung a lasciarsi andare sui tempi per un utilizzo comune e commerciale, fissati per il 2020; un arco di tempo che non deve sembrare poi così lontano. Infatti nel giro di 7 anni la tecnologia può fare passi davvero importanti e non è detto che non si arrivi prima ad adottare questa nuova tecnologia 5G. Oltretutto, secondo molti, l'impatto di una velocità di scambio dati così alta comporterà un ripensamento totale dell'offerta odierna di contenuti. Al riguardo sul comunicato ufficiale diffuso qualche ora fa da Samsung si può leggere: «Il risultato permetterà agli utenti di godere di una nuova gamma di servizi, come film in 3D, giochi, streaming in tempo reale di contenuti ad altissima definizione, (UHD), e servizi medici a distanza». Tuttavia in verità Samsung non è la prima azienda ad aver testato la tecnologia 5G. Infatti a Febbraio di quest'anno la NTT DoCoMo aveva fatto sapere di aver condotto, (con successo), dei test su connessioni wireless a 10 Gbps attraverso un veicolo dotato di 24 antenne in grado di relazionarsi con i ripetitori specifici installati nella città di Ishigaki, (in Giappone). E quindi l'esperimento, riuscito anche grazie all'aiuto del Tokyo Institute of Technology, ha, infine, dimostrato come sia già possibile superare la velocità del 4G, (meglio conosciuto come LTE o Wimax), non solo con cablaggi di rete, ma anche in mobilità, attraverso la comunicazione wireless.
La situazione delle connessioni Internet in alcune parti del mondo, come l'Italia, non è proprio delle migliori, e la tecnologia 4G non è del tutto presente; ma tuttavia Samsung ha già pronta la successiva. Infatti entro il 2020 l'azienda sudcoreana ha fatto sapere che lancerà il nuovo standard 5G: "capace di far viaggiare gli utenti fino a diverse decine di Gbps per ogni ripetitore". In termini pratici la velocità stimata dalla stessa Samsung permetterebbero di scaricare un film in meno di un secondo ed una quantità notevole di file in pochi minuti. In pratica la svolta sembra essere arrivata grazie ad un nuovo modo di sfruttare le bande ad onde millimetriche, (conosciute anche come extremely high frequency o anche con la sigla EHF), che fino ad oggi si sono mostrate un punto critico per il settore mobile. Inoltre Samsung ha rivelato di potersi avvalere di diverse antenne, (nello specifico fino a 64), in grado di superare le cosiddette "condizioni di propagazione sfavorevole", che finora hanno impedito ai dati di viaggiare velocemente su lunghe distanze. Per di più durante i test condotti in questi giorni ad una frequenza di 28 GHz, l'azienda ha raggiunto una velocità maggiore di 1 Gbps su una distanza di circa 2 km. E dunque è stato proprio questo risultato positivo a spingere Samsung a lasciarsi andare sui tempi per un utilizzo comune e commerciale, fissati per il 2020; un arco di tempo che non deve sembrare poi così lontano. Infatti nel giro di 7 anni la tecnologia può fare passi davvero importanti e non è detto che non si arrivi prima ad adottare questa nuova tecnologia 5G. Oltretutto, secondo molti, l'impatto di una velocità di scambio dati così alta comporterà un ripensamento totale dell'offerta odierna di contenuti. Al riguardo sul comunicato ufficiale diffuso qualche ora fa da Samsung si può leggere: «Il risultato permetterà agli utenti di godere di una nuova gamma di servizi, come film in 3D, giochi, streaming in tempo reale di contenuti ad altissima definizione, (UHD), e servizi medici a distanza». Tuttavia in verità Samsung non è la prima azienda ad aver testato la tecnologia 5G. Infatti a Febbraio di quest'anno la NTT DoCoMo aveva fatto sapere di aver condotto, (con successo), dei test su connessioni wireless a 10 Gbps attraverso un veicolo dotato di 24 antenne in grado di relazionarsi con i ripetitori specifici installati nella città di Ishigaki, (in Giappone). E quindi l'esperimento, riuscito anche grazie all'aiuto del Tokyo Institute of Technology, ha, infine, dimostrato come sia già possibile superare la velocità del 4G, (meglio conosciuto come LTE o Wimax), non solo con cablaggi di rete, ma anche in mobilità, attraverso la comunicazione wireless.
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