METALLICA: In occasione del loro debutto in Cina il governo ha censurato "Master of Puppets" ed altri due brani.
Il mese scorso i Metallica hanno suonato per la prima volta, dopo circa 32 anni di carriera, in Cina, esibendosi in due concerti consecutivi, (entrambi sold out), tenutisi presso la Mercedes-Benz Arena di Shanghai, rispettivamente il 13 ed il 14 Agosto; di cui, tra l'altro, hanno registrato un concerto/documentario. Ma a quanto pare, secondo quanto hanno rivelato James Hetfield, Kirk Hammett e Lars Ulrich durante un'ospitata al famoso "The Howard Stern Show", il governo cinese prima di farli esibire ha chiesto una copia dei testi di tutte le canzoni in scaletta, per vagliarne il messaggio ed eventualmente porre un veto su quelle ritenute "non adatte". E così è stato per "Master of Puppets", (uno dei più popolari brani della thrash-band statunitense, nonché seconda traccia del loro terzo omonimo album del 1986: ultimo in cui era presenta anche il fenomenale ed indimenticabile bassista Cliff Burton). Al riguardo il frontman James Hetfield ha spiegato: "Abbiamo dovuto mandargli la lista di tutti i pezzi che avremmo voluto suonare e loro hanno scelto in base ai testi quali avremmo potuto suonare e quali no. Hanno considerato il testo di "Master of Puppets" come molto sovversivo, tanto da vietarci di suonare il brano. In un certo questa cosa è alquanto inquietante ed allo stesso tempo ha un effetto contrario, poiché ovviamente desta curiosità nella gente. Quindi non funziona!". Mentre il chitarrista Kirk Hammett ha dichiarato: "Abbiamo deciso di fare in questo modo: durante entrambi i concerti io mi sono concesso un assolo di chitarra improvvisato, durante il quale mi sono messo a suonare dei riff; tra cui anche quello di "Master of Puppets" e quelli di altre due pezzi che ci avevano vietato di suonare a causa del testo. Ho suonato solo la musica, così abbiamo aggirato la cosa". Ad ogni modo non c'è da meravigliarsi poi così tanto, considerato che il governo cinese da sempre è conosciuto per le proprie censure, (in particolar modo di siti web e, appunto, musica). Ma comunque sia, nonostante i suddetti veti, i Metallica non hanno mai preso in considerazione l'idea di cancellare i due concerti. Infatti in tal proposito il batterista Lars Ulrich ha "C'erano 40.000 persone, (un po' di tutte le età: giovani, adulti ed anche qualche anziano), in queste due serate e rispondevano totalmente a tutto quello che facevamo. È stata una cosa pazzesca!".
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