Si chiama Whooming, è in circolazione da circa un anno e serve per scoprire chi ci chiama utilizzando, (vigliaccamente o per motivi di "privacy"), un numero anonimo, in modo da liberarsi di uno scocciatore o per identificare un potenziale pericoloso stalker. In pratica l'idea è nata da alcuni italiani, (ma non solo), che, per ironia della sorte, preferiscono restare anonimi, ed in cambio chiedono al massimo una piccola donazione, (a scelta dai 5 ai 100 €). Ad ogni modo ciò potrebbe risultare davvero utile poiché ricevere telefonate anonime, nonostante possa sembrare paradossale, capita ancor'oggi a parecchie persone. Quasi sempre si tratta di qualche call center, ma spesso all'altro capo del telefono c'è uno stalker o qualcuno che può creare fastidio o addirittura guai. Chiamano e richiamano, qualche volta solo per restare in silenzio, altre volte per minacciare, altre ancora per fare proposte indecenti o per vomitare insulti; e qualche volta, dopo le telefonate, provano ad accorciare le distanze. Naturalemtne l'ideale sarebbe conoscere il loro numero per poterli richiamare e cantargliene quattro, per denunciarli, o anche solo per far loro sapere che non possono più andare avanti con questo "gioco". Tuttavia l'unico mezzo ufficiale per gestire tale problema è il cosiddetto "servizio override" e viene offerto dai propri gestori telefonici; utile se non fosse che costa, (minimo), 26,55 euro e dura, (al massimo), una quindicina di giorni. O almeno questo era quello che si poteva fare fino allo scorso anno; infatti da Settembre/Ottobre 2012 grazie a Whooming è possibile usufruire del medesimo servizio a tempo indeterminato ed in modo del tutto gratuito; almeno per il momento. Infatti il servizio è sostenuto finanziariamente dagli stessi creatori, fino quando sarà possibile; in sostanza si tratta un gruppo internazionale di esperti informatici abilissimi, che sono riusciti a creare Whooming in modo molto semplice, ma che adesso si stanno domandando come continuare a sostenerne i costi. Infatti già lo scorso marzo gestivano 700.000 chiamate al giorno, ed i costi continuano salire. Comunque sia per adesso il progetto resiste e respinge possibili ingerenze esterne. Al riguardo il portavoce di questo gruppo, che si fa chiamare W., ha spiegato: "Abbiamo ricevuto svariate offerte di potenziali Investors, Business Angels, Ventures Capital, e chi più ne ha, più ne metta. Mediamente ne riceviamo una ogni due settimane, ma Whooming non è in vendita! Non vogliamo che perda la natura "freak" che lo ha contraddistinto sin dalla nascita. Whooming è nato per aiutare persone e così vogliamo che resti. Ci fa più piacere sapere che semplifica la vita di centinaia di migliaia di persone, che ricevere un assegno da qualcuno". Ad ogni modo utilizzare Whooming è piuttosto semplice: bisogna registrarsi gratuitamente al servizio, impostare la deviazione di chiamata verso il server dell'azienda, e quando si riceve una chiamata anonima, basterà riagganciare e Whooming invierà un'e-mail al proprio account con il numero dello scocciatore; ed a quel punto se ne può fare ciò che più si crede giusto. In tal proposito dall'azienda hanno fatto sapere: "Le nostre telefonate viaggiano per il 99% su flussi SS7. Una tecnologia largamente adottata che è lo standard per la telefonia e per l'interconnessione tra provider di servizi TLC. L'ID del chiamante, da protocollo, dovrebbe sempre viaggiare in chiaro qualunque sia l'origine della comunicazione, ma nella realtà dei fatti questa informazione è immediatamente disponibile solo nel 95% dei casi, poiché esiste un 5% di chiamate che viene originata direttamente con informazioni sul chiamante assenti oppure alterate. Per gli utenti Whooming, noi assolviamo alla lettura di questa informazione in tempo reale". Comunque, dettagli tecnici a parte, ciò che colpisce nell'esperienza di Whooming è che nel giro di circa un anno le persone che hanno voluto usare il servizio sono state davvero tantissime. In questo modo si è scoperto che quello delle molestie telefoniche è un problema tutt'altro che superato; infatti al riguardo i responsabili di Whooming hanno spiegato: "Non immaginavamo la portata del fenomeno, come non immaginavamo inizialmente quale potesse essere la felicità per le persone che grazie a questo servizio si sono tirate fuori dal problema". In pratica si tratta di un quadro desolante, che, tra l'altro, non riguarda solo l'Italia. Difatti Whooming è attivo anche negli Stati Uniti, dove di certo non mancano gli operatori che offrono lo stesso servizio, ma a pagamento. Anche se da questo punto di vista la concorrenza c'è anche nel nostro Paese, e, come spiegano dall'azienda: "Qualcuno ha più volte tentato di inficiare la qualità del servizio tramite attacchi informatici, talvolta anche portati con un certo grado di sofisticazione, ma Whooming è sempre riuscito a superare questi tentativi ed a minimizzare il proprio "downtime" prendendo le opportune contromisure". Inoltre, come già spiegato il team dietro a Whooming ci tiene a restare anonimo: un po' forse per il piacere di sentirsi dei benefattori senza volto, ma soprattutto, come ha spiegato W., per il fatto che lavorano nel mondo della sicurezza informatica, e preferiscono tenere al sicuro le proprie identità. Non si sa esattamente chi siano, ma questo non ha impedito loro di trasmettere a tutti la passione con cui hanno affrontato questo progetto. Certo, non si tratta di un'idea che ancora non sta in piedi da sola, (dal punto di vista puramente finanziario), ma ciò nonostante l'intezione dei suoi creatori è quella di farla crescere ancora. Infatti i responsabili hanno, infine, concluso dichiarando: "Purtroppo non possiamo dedicare a questi progetti tutto il tempo che vorremmo, ma sentirete sempre più spesso parlare di noi. Ci piace pensare che si possano fare delle cose interessanti e stimolanti, senza doverle progettare per accumulare denaro. Questa è un po' la filosofia del team che continua a navigare con il suo spirito "freak"". Comunque sia chi fosse interessato può trovare tutte le informazioni relative a Whooming e sul come scaricarlo, instarlarlo ed utilizzarlo sul sito ufficiale: http://www.whooming.com.
Di seguito un video che spiega la configurazione e l'utilizzo di Whooming:
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