In questi giorni nel corso della Fiera Internazionale della Medicina e della Tecnica Ospedaliera, (svoltasi a Düsseldorf dallo scorso 20 Novembre allo scorso 23 Novembre), sono stati presentati degli occhiali "intelligenti" tramite i quali gli infermieri potranno guardare sotto la pelle in modo da individuare facilmente i vasi sanguigni invisibili ad occhio nudo in cui dirigere l'ago senza sbagliare, anche in situazioni cliniche complesse. In pratica ad annunciare questi particolari occhiali, (a cui è stato dato il nome: Eyes-On Glasses), è stata la società californiana Evena Medical prendendo spunto dai Moverio BT-100, ovvero gli occhiali ideati dalla Epson, utilizzati per i videogiochi, navigare su Internet, ascoltare musica e guardare film. Ad ogni modo Frank Ball, presidente ed amministratore delegato di Evena Medical, ha spiegato: "Le ricerche hanno dimostrato che fino al 40% dell'inizio delle iniezioni intravenose richiede più tentativi per localizzare ed entrare nella vena, fatto che non solo fa perdere tempo prezioso agli infermieri, ma che ritarda anche la terapia e causa fastidio ed insoddisfazione nei pazienti". Ed è stato proprio per questo motivo che i ricercatori dell'Evena Medical hanno deciso di realizzare questo nuovo dispositivo che promette di consentire l'individuazione immediata della vena più adatta, anche in applicazioni difficili come quelle pediatriche o neonatali. Al riguardo in una nota pubblicata sul sito dell'azienda si può leggere: «Eyes-On di Evena è un sistema appropriato per pre-ospedalizzazione e studi medici, per le cliniche e gli ospedali. L'apparecchiatura è alimentata a batteria ed offre il massimo in termini di portabilità e facilità d'uso". Per di più l'azienda ha fatto sapere che questi particolari occhiali possono fornire anche un'altra serie di funzionalità e potranno essere integrati con alcuni dispositivi aggiuntivi, come, ad esempio, l'imaging multispettrale, (brevettato dalla stessa Evena Medical), che consentirà un'analisi più profonda del tessuto, ed una documentazione automatizzata grazie all'interfaccia EMR/PACS, con verifica della pervietà della vena. Inoltre il personale medico potrà rielaborare le immagini direttamente ed in tempo reale sotto gli occhi del paziente e gestire in vivo tutta la procedura, non solo individuando la vena, ma, come una mini sonda, controllando da remoto le azioni compiute. Come se non bastasse, uno scanner a diverse lunghezze d'onda dotato di due telecamere stereoscopiche consente la visione 3D delle vene, (che appaiono come linee nere molto nette), mentre una connessione wireless renderà possibile la visualizzazione delle immagini anche su altri dispositivi e l'immagazzinamento nella cartella elettronica del paziente. Insomma, una sorta di Google Glass, ma pensati esclusivamente per il campo medico. Tuttavia attualmente gli Eyes-On Glasses non sono ancora stati resi disponibili sul mercato, (sia europeo che internazionale), ed al momento non è stata fissata neanche una data precisa.
Di seguito alcune immagini:
....ed il video d'introduzione pubblicato dall'Evena Medical:
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