A quanto pare, come anticipato dal Wall Street Journal, in questi giorni Spotify starebbe pianificando un'imminente lancio della modalità di ascolto gratuito del proprio servizio di streaming musicale anche per dispositivi mobile; ovviamente sarà supportata da banner ed inserti pubblicitari vocali. In pratica attualmente Spotify ha già implementato tale modalità gratuita con advertising solo nella versione desktop del proprio servizio, (a pagamento, con un prezzo di 4,99 dollari al mese per la versione Unlimited e di 9,99 dollari al mese per la versione Premium), ma lo stesso non è avvenuto, appunto, sui dispositivi mobile per mancanza di accordi tra l'azienda stessa e le case discografiche più importanti. Tuttavia pare che adesso ciò sia stato risvolto e la società svedese sia riuscita a migliorare la propria infrastruttura di advertising così da attrarre anche le major nel mondo mobile. Infatti nell'ultimo anno si è vista una grande diffusione degli smartphone tra i consumatori globali, i quali stanno iniziando a preferire i dispositivi mobile ai tradizionali computer, e che però non hanno alcun modo per provare l'offerta gratuita di Spotify da tali dispositivi. Per questo sembra che l'azienda responsabile sia pronta a colmare tale lacuna, appunto, introducendo a breve l'attesa opzione con pubblicità: del resto, il numero dei potenziali nuovi clienti che vengono da mobile è incredibilmente alto, molto più di quelli che usano il servizio su desktop. Infatti sembra anche che, proprio come per la versione gratuita desktop, chi non sarà iscritto al servizio a pagamento avrà comunque accesso, (grazie all'iscrizione gratuita al sito tramite Facebook o e-mail), ad una selezione limitata di brani in streaming, mentre gli altri brani saranno disponibili attraverso la modalità di riproduzione casuale basata sui gusti degli utenti. Ad ogni modo, secondo TechCrunch, la presentazione di tale opzione mobile sarebbe attesa per l'11 Dicembre, ovvero durante un evento mediatico che dovrebbe avere luogo a New York. Tuttavia per il momento Spotify non ha voluto confermare, (né smentire), queste indiscrezioni.
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