Diversi anni fa, se si provava ad immaginare i videogame del futuro, si era portati a pensare a titoli capaci di immergere il giocatore in mondi virtuali, con immagini tridimensonali tanto realistiche da bucare letteralmente lo schermo. E questo in parte è avvenuto con la diffusione dei televisori 3D, che tuttavia richiedono forzatamente l'utilizzo degli appositi occhialini. Invece quanto proposto da Voxiebox sembra uscire direttamente da qualche film di fantascienza degli anni '70 e '80. In poche parole si tratta di un display olografico, ovvero in grado di visualizzare elementi tridimensionali nello spazio e non esclusivamente su un piano bidimensionale. Certo, il suo funzionamento è piuttosto complesso, ma può essere spiegato immaginando un pannello trasparente su cui vengono proiettate delle immagini, le quali si muovono in verticale ad una velocità talmente elevata da non far percepire lo spostamento all'occhio umano. Inoltre una prima dimostrazione pratica è stata effettuata negli scorsi giorni in occasione del Games Forum, vale a dire un evento organizzato a New York e dedicato principalmente agli sviluppatori indipendenti. In pratica durante tale presentazione Sean Kean, il responsabile del progetto, ha voluto puntualizzare che Voxiebox non è destinato alla commercializzazione, (o almeno non in questa sua fase iniziale: è ancora un prototipo), ma ad ambiti come le sale giochi; il che rappresenta un fatto molto curioso, considerando che un device così tanto futuristico farà il suo debutto in un ambiente che ormai sta scomparendo. Ad ogni modo per il momento Voxiebox, che sarebbe ideale per i cosiddetti "board game" (o semplicemente detti giochi da tavolo; come, ad esempio, i classici scacchi; oppure giochi più moderni e famosi come, ad esempio, Magic, Pokémon Trading Card Game, Yu-Gi-Oh!, Dungeons & Dragons ecc...), offre una risoluzione piuttosto bassa, ma tuttavia questa limitazione tecnica potrà essere sicuramente superata con i futuri sviluppi. Dunque giochi come il famoso Dejarik, giocato da R2-D2 e Chewbecca in una scena della pellicola del 1977, "Star Wars Episodio IV: Una Nuova Speranza", (scena che potete rivedere qui), sembrano destinati a diventare presto una realtà. Comunque sia il risultato della prima dimostrazione sono stati filmati e caricati sul canale YouTube dello stesso Sean Kean, anche se per apprezzare realmente le potenzialità e la qualità di questo dispositivo sarebbe necessario osservarlo dal vivo, in prima persona. In ogni caso per conoscere tutte le evoluzioni del progetto, è, infine, possibile tenere d'occhio la pagina ufficiale Facebook.
Di seguito il video della prima dimostrazione:
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