Si intitola Loading Human e se qualcuno non ne ha ancora sentito parlare, può star tranquillo che a breve sarà sulla bocca di tutti: è uno di quei videogame "del futuro", nonché il primo ad essere stato pensato e realizzato in Italia per Oculus Rift, ovvero il famoso visore di realtà virtuale acquistato da Facebook poche settimane fa per la modica cifra di 2 milioni di dollari. In pratica sviluppato dalla Untold Games tra Roma e Genova, Loading Human è stato strutturato come un'avventura in soggettiva, attualmente disponibile solo in versione demo, (per una durata di gioco di circa 30 minuti), che si prepara a sbarcare sugli scaffali molto probabilmente nel corso del prossimo anno; ovvero proprio quando l'Oculus Rift, (salvo slittamenti in seguito all'acquisizione da parte di Mark Zuckerberg), sarà reso disponibile per tutti gli utenti ad un prezzo ipotizzabile che si aggirerà sui 150 euro. Tra l'altro le demo per Oculus Rift stanno aumentando giorno dopo giorno; si tratta di esperimenti che potrebbero portare a qualcosa di concreto, videogiochi innovativi e unici del loro genere. E, come spiegato da Flavio Parenti, direttore creativo del progetto, Loading Human è già a un buon punto, con una storia tutta da vivere e giocare; infatti al riguardo ha spiegato: "Giocare a Loading Human significa diventare un'altra persona e vivere la sua vita cercando di progredire nella sua narrazione. Il che significa che se ti guardi allo specchio non vedi qualcun altro. Che puoi manipolare oggetti, aprire porte, sfogliare libri. Quando indossi il visore non vedi un altro schermo. Vedi proprio un'altra realtà". A cui ha fatto eco Elisa Di Lorenzo degli Foofa Studios, (ovvero il team di sviluppo di Loading Human), che ha dichiarato: "Per ora si tratta solo di muovere ed impugnare oggetti, ma sono allo studio prototipi in grado di restituire la sensazione dell'attrito e della resistenza". Inoltre per comprendere meglio la portata rivoluzionaria del gioco in questione basta dare un'occhiata ai progetti sviluppati fino ad oggi, (al ritmo di due demo al giorno), per il visore acquistato da Facebook: escursioni sulle montagne russe, corse di macchine, salti nel vuoto; insomma brevi ed adrenaliniche simulazioni di pochi minuti che sono bastate a far paragonare l'effetto prodotto sul pubblico a quello dei primi film al cinematografo. Ma tuttavia nessuno finora aveva provato a fare con l'Oculus Rift qualcosa di più: raccontare una storia; anzi, far vivere una storia. Infatti la novità di Loading Human, (vincitore della scorsa edizione del Game Connection America e finalista al Cartoons On the Bay, il festival RAI dell'animazione Tv e crossmediale), sta soprattutto nella trama: il titolo è ambientato in un modo futuribile in cui il giocatore interpreta un uomo la cui memoria, attaccata da una malattia degenerativa simile all'Alzheimer, è stata trasferita in un computer. In sostanza una storia alla Strange Days, ma anche un romanzo d'amore che riserva una sorpresa: il primo bacio nel cyberspazio. In tal proposito Flavio Parenti ha spiegato: "La prima reazione di chi affronta il bacio è ritrarsi dal contatto. È come se uno sconosciuto entrasse in quello spazio privato che segna la distanza emotiva tra noi e gli altri. Non è un bacio vero, ma l'emozione è forte". Insomma a quanto pare la basi per qualcosa di unico, in grado di fare la differenza nel mondo ancora in crescita di Oculus Rift ci sono. Perciò adesso non resta che capire se l'acquisizione da parte di Facebook darà una sferzata al progetto e lo farà arrivare sugli scaffali prima di quanto previsto.
Di seguito alcune immagini:
...ed il primo gameplay trailer:
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