In questi giorni è stato annunciato che Rob Dukes, frontman degli Exodus, ha lasciato la band dopo nove anni di carriera insieme e per motivi non ancora ben precisati. In pratica, entrato negli Exodus nel Gennaio 2005 per sostituire Steve "Zetro" Souza, che era stato licenziato nel Settembre 2004, Rob Dukes ha collaborato con la band per la composizione di quattro album in studio, ("Shovel Headed Kill Machine" nel 2005; "The Atrocity Exhibition… Exhibit A" nel 2007; "Let There Be Blood" nel 2008: una riedizione dell'album d'esordio "Bonded By Blood" del 1985; ed "Exhibit B: The Human Condition" nel 2010), ed ultimamente ne ha pubblicati altri due, ("Red White And Blood" nel 2011 e "We're All Gonna Die" nel 2013), con il progetto Generation Kill. Inoltre lo scorso Marzo gli Exodus hanno annunciato di essere entrati in uno studio nel Nord della California con Andy Sneap, (noto per aver prodotto alcuni album dei Megadeth, Accept, Arch Enemy, Killswitch Engage, Nevermore e diverse altre band tra cui gli stessi Exodus, nonché per essere il chitarrista dei Sabbat), per registrare il loro decimo album studio. Al riguardo la band aveva spiegato: "Le parti di batteria sono pronte. Tom Hunting sta davvero spaccando! Crediamo che abbia concepito le parti migliori di batteria che siano mai state fatte. Manca solo una canzone e poi aggiungeremo il resto, a partire dalla chitarra. Non vediamo l'ora di terminare tutto. Non potremmo essere più soddisfatti di quello che sarà il nuovo lavoro!" Mentre lo scorso Aprile, lo stesso Rob Dukes durante un'intervista aveva aggiunto che l'album sarebbe stato molto veloce con influenze punk rock: canzoni brevi e più veloci con atmosfere diverse rispetto ai passati album. Tuttavia, come già detto, adesso il cantante non fa più parte degli Exodus; anche se al momento non è ben chiaro quale sia il motivo. In tal proposito Gary Holt, chitarrista della band, (nonché chitarrista turnista degli Slayer, in sostituzione dell'indimenticabile Jeff Hanneman), ha dichiarato: "Come band, abbiamo tutti avuto a che fare con la scelta molto difficile di separarci, dopo nove anni, dal nostro cantante, Rob Dukes. Nei suoi confronti non abbiamo altro se non l'amore, l'ammirazione e la gratitudine più profonda per il duro lavoro che ha svolto e per il fantastico lavoro negli album. Ma in questo momento Tom, Lee, Jack ed io abbiamo pensato che un cambiamento fosse necessario e la scelta unanime è stata quella di dare il bentornato all'ovile a Steve Souza!". Al riguardo quest'ultimo, che in precedenza ha militato negli Exodus prima dal 1986 al 1993 e poi dal 2002 al 2004, ha aggiunto: "Ho passato gran parte della mia vita con gli Exodus. La band scorre nelle mie vene e pur non avendo fatto parte della band negli ultimi dieci anni, non si può cancellare la chimica! Sono davvero molto eccitato!". Ad ogni modo ben presto dovrebbe essere resa pubblica una dichiarazione ufficiale della band, che dovrebbe fornire ulteriori informazioni e fare un po' più di chiarezza sulla videnda.
*(Aggiornamento dell'11/06/14): Di recente anche Rob Dukes ha lasciato un messaggio in merito la fine con gli Exodus, nel quale ha spiegato: "Sono grato per questi ultimi 9 anni. Ho potuto girare il mondo suonando. Ero un ragazzo normale, un fan che ha avuto la possibilità di entrare a far parte di una band leggendaria, pur non avendo alcuna esperienza alle spalle. Ho potuto registrare degli album. È stato un capitolo importante della mia vita. Mi dispiace che sia finita con gli Exodus, ma ho un'altra band, i Generation Kill, quindi mi concentrerò su questo progetto. Viaggerò per questo Paese magnifico il più possibile. Questo sarà il prossimo capitolo della mia vita".
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