Fra circa 500.000 anni una nana arancione potrebbe causare una pioggia di meteoriti contro la Terra.
A quanto pare, secondo un nuovo studio che tra poco sarà pubblicato sulla rivista Astronomy & Astrophysics, fra circa 500.000 anni una nana arancione si scontrerà con il pianeta Terra. Al riguardo Coryn Bailer-Jones, astrofisico al Max-Planck-Institut für Astronomie di Heidelberg, nonché autore del suddetto studio, durante un'intervista di Forbes ha spiegato: "C'è una probabilità del 90% che una nana arancione passi nell'orbita della Nube di Oort, poco all'esterno del Sistema Solare, nel giro di 240.000 e 470.000 anni". In pratica l'astrofisico, simulando al computer le orbite di oltre 50.000 stelle, ha scoperto che, tra i 14 astri che arriveranno a meno di 3 anni luce dalla Terra, l'incontro più ravvicinato avverrà molto probabilmente con Hip 85605, che attualmente si trova a 16 anni luce dal nostro pianeta, nella costellazione di Ercole. In tal proposito lo stesso Coryn Bailer-Jones ha proseguito dichiarando: "Lo studio è limitato solo alle stelle di cui conosciamo accuratamente distanze e velocità. Il che ci limita alle stelle che attualmente si trovano entro poche decine di anni luce dal Sole". Infatti, secondo i calcoli dello scienziato, circa 40 stelle sono arrivate o arriveranno ad una distanza di 6 anni luce e mezzo dal Sole, in un arco temporale che va da 20 milioni di anni fa ai prossimi 20 milioni di anni. Inoltre l'astrofisico, usando le leggi di Newton e modelli computazionali standard, è riuscito a tracciare le traiettorie delle stelle nel passato e nel futuro, costruendo una sorta di distribuzione di probabilità della posizione delle stelle rispetto al Sole. Al riguardo Coryn Bailer-Jones ha, infine, concluso spiegando: "Le conseguenze del passaggio di Hip 85605 potrebbero essere spiacevoli. La Nube di Oort è ritenuta la fucina delle comete: la perturbazione creata dal passaggio ravvicinato di una nana arancione potrebbe far sì che molte comete vengano scagliate nel Sistema Solare interno; magari proprio contro la Terra".
Commenti
Posta un commento