Concetto artistico di J1407b. |
Si chiama J1407b e si tratta dell'esopianeta gigante e gassoso, (che si trova ad una distanza di 420 anni luce dalla Terra), il quale ha tolto a Saturno il titolo di "Signore degli Anelli". Infatti J1407b è circondato da un sistema di 37 anelli, con un diametro di decine di milioni di chilometri ed una massa complessiva pari a quella del nostro pianeta. Inoltre, come già anticipato, questo esopianeta è costituito principalmente da polveri e detriti e molto probabilmente potrebbe essere accompagnato anche da uno, o più, piccoli satelliti. In pratica l'avvistamento di J1407b è stato reso possibile grazie al progetto SuperWasp, che ha visto cooperare l'Osservatorio di Leiden con l'Università di Rochester. Tra l'altro il professor Eric Mamajek ed il dottor Matthew Kenworthy, principali autori della scoperta pubblicata sulla rivista scientifica Astrophisical Journal, hanno stimato che l'esopianeta in questione abbia un periodo orbitale di circa 10 anni. Difatti al riguardo lo stesso Eric Mamajek ha dichiarato: "J1407b è molto più grande di Giove o Saturno ed il suo sistema di anelli è di circa 200 volte più grande di quello di Saturno. Lo si potrebbe pensare come una specie di super-Saturno". Ad ogni modo, secondo quanto spiegato dagli astronomi, gli anelli dell'esopianeta in questione presentano delle caratteristiche tali da poter ospitare, appunto, delle esolune. Infatti l'enorme struttura che circonda J1407b ostacola la luce emessa dalla stella J1407 fino al 95%; il che, secondo Eric Mamajek, suggerisce che potrebbe esserci tantissimo materiale per formare nuovi satelliti. Per di più grazie ai dati raccolti, gli astronomi hanno ipotizzato che la luna, (o la sua potenziale nascita), potrebbe avere una massa simile a quella della Terra o di Marte. In tal proposito Matthew Kenworthy ha spiegato: "I dettagli che vediamo nella curva di luce sono incredibili. L'eclissi è durata per alcune settimane, ma si sono visti rapidi cambiamenti su scale temporali di decine di minuti a causa di strutture fini negli anelli. La stella intorno a cui orbita il pianeta è troppo lontana per osservare direttamente gli anelli, ma abbiamo potuto creare un modello dettagliato basato sulle rapide variazioni di luminosità della luce della stella che passa attraverso il sistema di anelli. Se riuscissimo a sostituire gli anelli di Saturno con gli anelli intorno a J1407b, sarebbero facilmente visibili di notte e risulterebbero molte volte più grande della luna piena". Comunque sia, secondo le ipotesi degli scienziati, gli anelli di J1407b potrebbero diventare più sottili con il passare del tempo, (si parla di milioni di anni), fino a scomparire definitivamente; il che ha, infine, spinto gli astrofili ad aiutarli a monitorare l'esopianeta, chiarendo il suo periodo e la sua massa.
Di seguito un breve video che mostra il modello realizzato:
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