WhatSim cambia le carte in tavola e modifica le tariffe.


A quasi un mese dalla sua presentazione, WhatSim, (ovvero la prima SIM dedicata ai servizi di WhatsApp con la quale gli utenti potranno chattare senza limiti da tutto il mondo), ha deciso di cambiare le carte in tavola e modificare, (in peggio), il tariffario proposto inizialmente agli utenti. In pratica, lanciata da Zeromobile, un operatore virtuale specializzato in soluzioni low cost di roaming internazionale, WhatSim aveva attirato l'attenzione di molti in quanto si presentava come un prodotto dalle tariffe aggressive: la SIM prevedeva un costo di 10 euro e con la quale sarebbe stato possibile chattare gratis in tutto il mondo per un anno; anche se per quanto riguardava l'invio di contenuti multimediali, (come foto, video, messaggi vocali ecc...), era previsto un meccanismo di crediti. Ad esempio, con 5 euro gli utenti avrebbero potuto acquistare 1.000 crediti che sarebbero potuti essere utilizzati per scambiare un totale di 50 foto o 10 video. Tuttavia, come già anticipato, a nemmeno un mese dall'annuncio ufficiale, Zeromobile ha deciso improvvisamente e nello stupore generale di modificare le tariffe del suo servizio. Infatti adesso quest'ultime sono state divise in 6 "Zone", invece di 4: nella "Zona 1", (dove sono stati collocati alcuni dei i principali Paese dell'Eurasia; Italia compresa), è previsto un limite di traffico di 50 MB per i messaggi di testo, (il che significa circa 25.000 messaggi di testo di circa 2 Kb); limite che si abbassa a 25 MB per la "Zona 2", (ovvero circa 12.500 messaggi di testo di circa 2 Kb), a 15 MB per la "Zona 3", (circa 7.500 messaggi di testo di circa 2 Kb), a 10 MB per la "Zona 4", (circa 5.000 messaggi di testo di circa 2 Kb), a 7,5 MB per la "Zona 5", (circa 3.750 messaggi di testo di circa 2 Kb), ed a 3,5 MB per la "Zona 6", (circa 1.750 messaggi di testo di circa 2 Kb). Naturalmente, sebbene generalmente la chat di WhatsApp generi un traffico contenuto di pochi byte per ogni messaggio inviato o ricevuto, è comunque significativo che il servizio in questione sia passato da un'offerta illimitata ad una con precisi vincoli. Senza contare le maggiori complicazioni previste per l'acquisto dei crediti per l'invio di messaggi multimediali e la condivisione di posizioni e contatti. Difatti effettuando una ricarica, sempre per quanto riguarda il profilo tariffario di "Zona 1", gli utenti potranno avere a disposizione 50 crediti, (che diventano 100 MB per la "Zona 2"; 150 MB per la "Zona 3"; 200 MB per la "Zona 4"; 300 MB per la "Zona 5"; e 750 MB per la "Zona 6"), per condividere 100 foto del peso di circa 200 Kb oppure 20 video dalla durata massima di circa 10 secondi. Ad ogni modo va evidenziare che le sessioni sono tariffate a scatti di 10 Kb e non a consumo effettivo, e che lo stesso sito di WhatSim suggerisce di verificare con attenzione il peso dei messaggi multimediali per evitare l'addebito di costi aggiuntivi. Certo, andrebbe ricordato che WhatsApp è un servizio che comporta costi di utilizzo del tutto minimi, (per pagare l'abbonamento, gratuito durante il primo anno di utilizzo, e poter così fruire del servizio nel tempo è possibile sfruttare i vari canali di pagamento disponibili), mentre WhatSim è un concept che vorrebbe andare oltre e che intenderebbe fare di WhatsApp l'essenza stessa della comunicazione mobile. Ma comunque sia si tratta di variazioni tariffarie significative che non possono che fare storcere il naso, soprattutto per l'assenza di comunicazioni ufficiali: una rimodulazione unilaterale silenziosa che a questo punto potrebbe anche spingere i primi acquirenti di WhatSim a richiedere, infine, un totale rimborso.

Di seguito il suddetto tariffario:
http://static3.actualidadgadget.com/wp-content/uploads/2015/01/rates.png
Prima
Dopo

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