Passa ai contenuti principali
The Walking Dead: Nuove informazioni sullo spin-off "Fear The Walking Dead".
Come già noto da diverso tempo, quest'estate prima della messa in onda dell'attesissima sesta stagione di The Walking Dead, la AMC manderà in onda "Fear The Walking Dead", vale a dire l'altrettanto atteso spin-off della cui trama tuttavia si sa ancora poco: ambientato a Los Angeles all'inizio della diffusione del misterioso virus che ha portato alle conseguenze viste nella serie principale, seguirà le vicende di un nuovo gruppo di sopravvissuti, (come già spiegato, il cast la prima stagione vedrà come protagonisti principali: Sean Cabrera Travis Posada, un insegnante divorziato interpretato da Cliff Curtis; Nancy Tomkins Madison Bennett, una consulente interpretata da Kim Dickens; Nick Tomkins Nick Bennet, il figlio di Nancy Madison, che sta combattendo problemi di droga; ed Ashley Tomkins Alicia Bennett, la figlia di Nancy Madison interpretata da Alycia Debnam Carey). O almeno questo era quanto noto finora; infatti a fornire nuove interessanti informazioni è stato lo showrunner Dave Erickson, che durante una recente lunga intervista ha dichiarato: "Copriremo approssitivamente il periodo in cui Rick è stato in coma, quindi vedremo ciò che lui non ha visto. Più che un prequel è una storia parallela; ricordate l'apertura della serie principale, quando Rick viene sparato e finisce in coma... beh, quel giorno probabilmente era molto vicino al primo giorno di questa nuova serie. Non è un prequel, come Better Call Saul, nel quale stiamo saltando indietro di sei-sette anni. La trama si lega molto con quella del pilot della serie originale. Quindi "prequel" non è la parola giusta; è una specie a sé stante, una strana cosa ibrida. Vorrei avere una parola migliore". Ed ha poi proseguito spiegando: "Racconteremo la storia attraverso il filtro di una famiglia altamente disfunzionale. L'unità narrativa principale è il conflitto all'interno di questa famiglia dinamica e di come le cose sono aggravate dalla arrivo dell'apocalisse. La prima stagione è sullo "squalo" che non vedi. È sull'educazione dei nostri personaggi, su ciò che sta accadendo e su come il mondo sta affrontando quello che accade alle persone. È una serie sull'ansia e l'attesa. Non saranno, per mancanza di un termine migliore, tutti zombie. C'è un po' più di lentezza verso la storia. Non andremo ad un punto in cui saremo in una piena apocalisse se non più avanti nello show. Robert Kirkman vuole soffermarsi su come sia compiere un atto violento, soprattutto nel nostro mondo, perché i vaganti sono più simili agli umani. È [emozionalmente] difficile ucciderli, anche quando ti danno la caccia... In termini di tensione emotiva, quando metteremo uno dei nostri personaggi di fronte alla decisione di uccidere qualcuno, soffrirà". Difatti essendo degli "zombie più recenti", il loro aspetto fisico cambierà rispetto alla serie madre; al riguardo lo stesso Dave Erickson ha affermato: "Quando Rick si sveglia dal coma, quattro o cinque settimane dopo, il gioco è fatto, il mondo è già alla fine e si ha già a che fare con dei vaganti putrefatti e che sembrano mostri. Un sacco del nostro lavoro consiste nel dare agli zombie un aspetto cadaverico. Non c'è sangue, stiamo giocando con alcuni effetti sugli occhi... Dal momento che non avremo lo stesso livello di putrefazione di The Walking Dead, credo che avranno una forza maggiore. Quindi alcune scene saranno più fisiche. Ma in quanto ad atteggiamento e movimento, quelle parti saranno uguali". Ad ogni modo lo showrunner ha anche fatto sapere che neanche lo spin-off tratterà il tema di l'epidemia abbia avuto effettivamente inizio né di come il Governo l'ha affrontata; infatti ha spiegato: "Avevo un paio di proposte che toccavano quest'aspetto, ma Robert mi ha fermato. Per lui non è questione di causa, ma di impatto. Una delle cose che apprezzo della serie originale, e che manterremo anche nello spin-off, è che vedremo la famiglia affrontare le conseguenze delle decisioni a livello di comando. Non racconteremo mai qualcosa dal punto di vista del CDC o della FEMA". Tra l'altro pare ci siano poche speranze di vedere almeno un crossover con la serie principale, e magari rivedere alcuni dei personaggi morti durante le stagioni di The Walking Dead; in tal proposito Dave Erickson ha dichiarato: "Non ci avevo mai pensato. Mai dire mai, se ciò dovesse accadere sarà nel corso delle stagioni a venire, per adesso non c'è niente di pianificato. Dal punto di vista narrativo, mi piace l'idea di far incontrare le storie; mi piace l'idea delle cose che si uniscono. Tuttavia penso che logisticamente sia difficile: la posizione geografica sarà un ostacolo e francamente nel corso delle puntate diventerà un ostacolo ancora più grande". Mentre in merito alla scelta del titolo ha affermato: "Era importante mantenere degli elementi del titolo originale e quella connessione. L'ultima cosa che volevamo che venisse fuori era un qualcosa come "The Walking Dead: Los Angeles", (o "The Walking Dead: Vancouver", o "The Walking Dead: ...ovunque la storia fosse ambientata"). È solido ed onesto. Credo anche che "Fear" diventerà l'abbreviazione del titolo". Inoltre per quanto riguarda la prima stagione, (che come già anticipato sarà composta da 6 episodi di circa un'ora ciascuno), lo showrunner ha fatto sapere che racconterà, sì, una storia, ma porrà le basi per la seconda stagione, (tra l'altro già ordinata dal network); difatti ha spiegato: "È scritto come un film di sei ore e sentiamo che è ciò che abbiamo. Detto questo, stiamo lavorando ad una situazione di rottura emotiva per i nostri personaggi ed a delle situazioni che sicuramente stabiliranno i conflitti emozionali che vogliamo o curare o continuare ad infrangere nel corso della seconda stagione. Saremo pronti da un punto di vista emotivo per la seconda stagione, ma la prima avrà anche un finale soddisfacente". Ad ogni modo, come già detto, "Fear The Walking Dead" farà il suo debutto in tarda estate, (si parla di Agosto), anche se ancora non c'è una data definitiva e precisa e quindi bisognerà attendere maggiori informazioni. Comunque sia, per chi fosse interessato, la suddetta intervista è, infine, disponibile nella sua interezza e con ulteriori dettagli al seguente indirizzo, (ovviamente in lingua originale): http://www.hollywoodreporter.com/live-feed/fear-walking-dead-boss-reveals-796461.
Commenti
Posta un commento