Dopo il panel in occasione dello scorso Comic-Con, le sorti di Game of Thrones, (popolare serie televisiva nota in Italia con il nome "Il Trono di Spade"), sono rimaste alquanto incerte: non c'è ancora una data di uscita per "The Winds of Winter", (vale a dire il sesto volume de "Le Cronache del ghiaccio e del fuoco" di George R. R, Martin), e fino ad oggi la quantità delle stagioni previste era altalenante. Difatti un po' di tempo fa gli showrunner David Benioff e Daniel Weiss avevano manifestato la volontà di fermarsi a 7 stagioni; anche se in realtà già all'epoca la HBO non sembrava essere intenzionata a lasciare andare tanto facilmente la preziosa serie. Ed in effetti dalle parole dichiarate in questi giorni da David Lombardo, presidente della programmazione dell'emittente televisiva, pare proprio che sia stato trovato il giusto compromesso tra il desiderio degli autori della serie in questione di non trascinare le storie per un numero spropositato di stagioni e la voglia del network di cavalcare l'onda del successo ancora per qualche anno. Infatti durante un'intervista rilasciata ai giornalisti della Television Critics Association in occasione del TCA Summer Press Tour in corso in questi giorni a Beverly Hills, lo stesso David Lombardo ha spiegato: "Credo che 7 stagioni e basta non sia mai stata la questione, piuttosto quanto oltre la settima stagione possiamo andare. Ovviamente attualmente stiamo girando la 6ª, e si spera di accordarci per la 7ª. I produttori ritengono che, dopo la sesta, ci saranno probabilmente altre due stagioni. Mi farebbe piacere se cambiassero idea, ma questo è quello che abbiamo in mente al momento". Quindi, come si può facilmente capire, la serie durerà almeno una stagione in più rispetto a quanto si era detto, appunto, nei mesi scorsi, arrivando per adesso ad un totale di 8 stagioni. Tuttavia ciò non vuol dire necessariamente che la fine di "Game of Thrones" avverrà nel 2018; difatti al riguardo il presidente HBO ha proseguito affermando: "Sono aperto a qualsiasi cosa i produttori vorranno fare. C'è un sacco di materiale per un prequel. A questo punto, tutto sta nel capire nei prossimi anni cosa fare di questo show". Mentre in merito al vero destino di Jon Snow, (uno dei protagonisti principali, morto durante il finale della 5ª stagione), che da settimane sta agitando milioni di fan in tutto il mondo, (i quali non si danno pace, credendo che la sua morte non sia stata reale, oltre che ingiusta), David Lombardo ha, infine, concluso dichiarando in modo categorico: "Morto, è morto, è morto. È morto. Sì. Da tutto quello che ho visto, sentito e letto, Jon Snow è morto!".
Dopo il panel in occasione dello scorso Comic-Con, le sorti di Game of Thrones, (popolare serie televisiva nota in Italia con il nome "Il Trono di Spade"), sono rimaste alquanto incerte: non c'è ancora una data di uscita per "The Winds of Winter", (vale a dire il sesto volume de "Le Cronache del ghiaccio e del fuoco" di George R. R, Martin), e fino ad oggi la quantità delle stagioni previste era altalenante. Difatti un po' di tempo fa gli showrunner David Benioff e Daniel Weiss avevano manifestato la volontà di fermarsi a 7 stagioni; anche se in realtà già all'epoca la HBO non sembrava essere intenzionata a lasciare andare tanto facilmente la preziosa serie. Ed in effetti dalle parole dichiarate in questi giorni da David Lombardo, presidente della programmazione dell'emittente televisiva, pare proprio che sia stato trovato il giusto compromesso tra il desiderio degli autori della serie in questione di non trascinare le storie per un numero spropositato di stagioni e la voglia del network di cavalcare l'onda del successo ancora per qualche anno. Infatti durante un'intervista rilasciata ai giornalisti della Television Critics Association in occasione del TCA Summer Press Tour in corso in questi giorni a Beverly Hills, lo stesso David Lombardo ha spiegato: "Credo che 7 stagioni e basta non sia mai stata la questione, piuttosto quanto oltre la settima stagione possiamo andare. Ovviamente attualmente stiamo girando la 6ª, e si spera di accordarci per la 7ª. I produttori ritengono che, dopo la sesta, ci saranno probabilmente altre due stagioni. Mi farebbe piacere se cambiassero idea, ma questo è quello che abbiamo in mente al momento". Quindi, come si può facilmente capire, la serie durerà almeno una stagione in più rispetto a quanto si era detto, appunto, nei mesi scorsi, arrivando per adesso ad un totale di 8 stagioni. Tuttavia ciò non vuol dire necessariamente che la fine di "Game of Thrones" avverrà nel 2018; difatti al riguardo il presidente HBO ha proseguito affermando: "Sono aperto a qualsiasi cosa i produttori vorranno fare. C'è un sacco di materiale per un prequel. A questo punto, tutto sta nel capire nei prossimi anni cosa fare di questo show". Mentre in merito al vero destino di Jon Snow, (uno dei protagonisti principali, morto durante il finale della 5ª stagione), che da settimane sta agitando milioni di fan in tutto il mondo, (i quali non si danno pace, credendo che la sua morte non sia stata reale, oltre che ingiusta), David Lombardo ha, infine, concluso dichiarando in modo categorico: "Morto, è morto, è morto. È morto. Sì. Da tutto quello che ho visto, sentito e letto, Jon Snow è morto!".
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