Dopo la cancellazione abbastanza inaspettata del tanto atteso videogame Silent Hills, c'erano ancora speranze di vedere Guillermo Del Toro ed Hideo Kojima al lavoro su un nuovo progetto; al riguardo lo stesso regista circa un mese fa aveva spiegato: "Ho molto apprezzato lavorare con Kojima-san, siamo ancora in contatto. Siamo amici e stiamo lavorando per creare un progetto insieme, sebbene non si tratti più di Silent Hills". Tuttavia in questi giorni il regista ha spento l'entusiasmo dei fan, quando durane un'intevista ha fatto sapere che il suo lavoro nell'industria videoludica non vedrà mai la luce, nonostante gli anni di lavoro impiegati, (prima di Silent Hills, aveva lavorato ad "Insane", un titolo in sviluppo con la THQ, prima che quest'ultima dichiarasse banca rotta). Difatti al riguardo lo stesso Guillermo Del Toro ha dichiarato un po' ironicamente: "A quanto pare sono l'albatross del mondo dei videogiochi. Mi sono unito a THQ e THQ è fallita. Ho iniziato a collaborare con Kojima e Kojima ha abbandonato Konami. Ho deciso, al fine di non distruggere la vita di nessun altro, di non farmi più coinvolgere nei videogiochi. Altrimenti potrei lavorare con qualcuno a cui potrebbe esplodere la casa, o ancora peggio". E poi ha proseguito spiegando: "In questo periodo sono stato in una sorta di apprendistato. Ho imparato molto da Kojima-san ed anche dalla mia esperienza in THQ. Questa esperienza ha cambiato il mio modo di vedere la narrazione. Il progetto per THQ ha richiesto due anni di lavoro, è stato folle: abbiamo realizzato un piano, tracciato i contorni, gestito la parte pratica, creato la sceneggiatura di "Insane". Un sacco di roba. Ora conosco alcuni trucchi e le cose che volevo imparare le ho imparate. Poi sono andato da Kojima-san perché lui è un maestro e posso felicemente dire che siamo amici, adoro il suo lavoro e continuerò ad imparare da lui come un amico". Ed ha, infine, concluso affermando, scherzosamente: "Però... se mi unissi alla creazione di un altro gioco potrei far scoppiare la Terza Guerra Mondiale".
Dopo la cancellazione abbastanza inaspettata del tanto atteso videogame Silent Hills, c'erano ancora speranze di vedere Guillermo Del Toro ed Hideo Kojima al lavoro su un nuovo progetto; al riguardo lo stesso regista circa un mese fa aveva spiegato: "Ho molto apprezzato lavorare con Kojima-san, siamo ancora in contatto. Siamo amici e stiamo lavorando per creare un progetto insieme, sebbene non si tratti più di Silent Hills". Tuttavia in questi giorni il regista ha spento l'entusiasmo dei fan, quando durane un'intevista ha fatto sapere che il suo lavoro nell'industria videoludica non vedrà mai la luce, nonostante gli anni di lavoro impiegati, (prima di Silent Hills, aveva lavorato ad "Insane", un titolo in sviluppo con la THQ, prima che quest'ultima dichiarasse banca rotta). Difatti al riguardo lo stesso Guillermo Del Toro ha dichiarato un po' ironicamente: "A quanto pare sono l'albatross del mondo dei videogiochi. Mi sono unito a THQ e THQ è fallita. Ho iniziato a collaborare con Kojima e Kojima ha abbandonato Konami. Ho deciso, al fine di non distruggere la vita di nessun altro, di non farmi più coinvolgere nei videogiochi. Altrimenti potrei lavorare con qualcuno a cui potrebbe esplodere la casa, o ancora peggio". E poi ha proseguito spiegando: "In questo periodo sono stato in una sorta di apprendistato. Ho imparato molto da Kojima-san ed anche dalla mia esperienza in THQ. Questa esperienza ha cambiato il mio modo di vedere la narrazione. Il progetto per THQ ha richiesto due anni di lavoro, è stato folle: abbiamo realizzato un piano, tracciato i contorni, gestito la parte pratica, creato la sceneggiatura di "Insane". Un sacco di roba. Ora conosco alcuni trucchi e le cose che volevo imparare le ho imparate. Poi sono andato da Kojima-san perché lui è un maestro e posso felicemente dire che siamo amici, adoro il suo lavoro e continuerò ad imparare da lui come un amico". Ed ha, infine, concluso affermando, scherzosamente: "Però... se mi unissi alla creazione di un altro gioco potrei far scoppiare la Terza Guerra Mondiale".
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