L'universo si starebbe "spegnendo" lentamente; lo dimostra la luce delle galassie.

A quanto pare l'universo si sta "spegnendo" lentamente e l'energia prodotta oggi risulterebbe essere circa la metà di quella che emetteva 2 miliardi di anni fa; o almeno questo è quanto ha dimostrato di recente uno studio, presentato in occasione dell'assemblea dell'Unione Astronomica Internazionale, (nota anche con la sigla IAU), tenutasi ad Honolulu, e condotto da Simon Driver, dell'Università dell'Australia Occidentale, e, tra l'altro, alla guida del gruppo internazionale del progetto Galaxy and Mass Assembly survey, (o GAMA), il quale ha messo insieme un'enorme quantità di dati raccolti negli anni da telescopi spaziali e basati sulla Terra, rilevando una riduzione della luce emessa da un campione di oltre 200.000 galassie. Al riguardo Massimo Della Valle, direttore dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte dell'Istituto Nazionale di Astrofisica, (conosciuto anche con la sigla INAF), ha spiegato: "Questa ricerca è il frutto di uno sforzo ciclopico. È stata infatti misurata la quantità di energia emessa negli ultimi 2 miliardi di anni da circa 200.000 galassie, contenute in una sezione di universo". Inoltre, come già anticipato, si tratta di un grande risultato, ottenuto grazie alla combinazione dei dati forniti da telescopi spaziali come l'Herschel Space Observatory dell'Agenzia Spaziale Europea, (o ESA), il WISE della NASA ed i telescopi basati sulla Terra, come quelli dell'Osservatorio Europeo Australe, (o ESO), situato sulle Ande cilene. In tal proposito lo stesso Massimo Della Valle ha concluso dichiarando: "In questo modo i ricercatori sono riusciti a misurare il tasso di diminuzione della densità di radiazione su un ampio spettro; in pratica una conferma del fatto che l'universo si sta spegnendo ed una dimostrazione di come lo sta facendo". Infatti, che l'universo si stesse "spegnendo", a causa della sua continua espansione, non è una novità assoluta, ma adesso questo nuovo studio ha, infine, fornito dati molto preziosi per comprendere meglio l'evoluzione dell'universo ed il suo destino.

Di seguito un'immagine di una delle galassie prese in esame:

Una galassia dall'indagine GAMA è stata osservata a diverse lunghezze d'onda dall'ultravioletto lontano all'infrarosso lontano. L'indagine ha rivelato la misura in cui l'universo sta morendo.