Facebook testa "Reactions", una funzione per esprimere diverse emozioni oltre al "Mi piace".


Verso la metà Settembre Facebook aveva annunciato di essersi messo al lavoro sull'introduzione del tanto atteso pulsante "Non mi piace": una piccola, grande rivoluzione che tuttavia sarebbe potuta essere fraintesa, in quanto, come spiegato anche dallo stesso Mark Zuckerberg, gli utenti potrebbero non essere del tutto pronti. Motivo per il quale, secondo quanto ha riportato in questi giorni il sito Engadget, il Social Network non ha deciso di introdurre un vero e proprio pulsante "Non mi piace", ma bensì una serie di pulsanti che permetteranno agli utenti di esprimere il loro stato d'animo. In pratica si tratta di una mossa con a quale Facebook andrebbe ad accontentare molti di quegli utenti che da tempo sostengono che la sola presenza del pulsante "Mi piace" non sia adeguata in alcune specifiche situazioni. Difatti, come già anticipato, il Social Network in Blu avrebbe iniziato a testare, (per il momento tra gli utenti spagnoli ed irlandesi), "Reactions", vale a dire una nuova funzione che permette di utilizzare specifiche emoji per esprimere il proprio stato d'animo verso un preciso post condiviso: gli utenti interessati dal test hanno rilevato che cliccando sul classico pulsante "Mi piace" appaiono una serie di particolari emoji che permettono di esprimere 6 nuove emozioni. In sostanza, oltre al classico pollice in su, gli utenti potranno scegliere: "Amore", caratterizzata dal emoji del cuore; "Haha", caratterizzata dall'emoji che ride; "Yay", contraddistinta dall'emoji del sorriso con le guance rosse; "Wow", distinta dalla faccina stupita; "Triste", contrassegnata dalla faccina che piange; e "Arrabbiato", contrassegnata dalla faccina rabbiosa. Tra l'altro una volta che l'utente avrà scelto, la sua emozione andrà ad aggiungersi a quelle espresse dagli altri utenti e sotto il post comparirà il conteggio di ogni singola icona: ciò rappresenterà una vera e propria miniera d'oro per le aziende ed i cosiddetti Social Media Manager, oltre che per lo stesso Facebook che se ne servirà per raffinare la vendita di spazi agli inserzionisti. Ad ogni modo, anche se attualmente non si conoscono le possibili tempistiche per il debutto globale di "Reactions", la cosa certa è che così facendo il Social Network in Blu si avvicina velocemente verso una grande rivoluzione. Comunque sia, come già anticipato, la scelta di esprimere uno stato d'animo piuttosto che inserire un vero e proprio pulsante "Non mi piace" è dettata soprattutto dall'esigenza di evitare conflitti tra gli iscritti: una tale funzione porterebbe facilmente a fraintendimenti e litigi che ovviamente Facebook vuole evitare per non compromettere, infine, la qualità della sua piattaforma.

Di seguito alcuni screenshot della funzione "Reactions":
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