AirMule, il primo "drone ambulanza".


Dopo EHang 184, il primo "drone taxi" in grado di trasportare una persona, (presentato in occasione dell'edizione di quest'anno del Consumer Electronics Show; noto anche con la sigla CES 2016), ecco arrivare AirMule, il primo "drone ambulanza" realizzato dall'azienda israeliana Tactical Robotics. In pratica, anche se a prima vista risulta un po' difficile pensarlo come un drone classico, si tratta a tutti gli effetti di un mezzo aereo a guida autonoma in grado di decollare ed atterrare verticalmente. Tra l'altro questo particolare drone è in grado di trasportare in totale di 2 persone e carichi sino a circa 450 Kg di peso; il tutto per un'autonomia dichiarata di 31 miglia, (vale a dire circa 50 chilometri). Ad ogni modo, come già anticipato, la struttura tecnica di AirMule è davvero molto particolare e si differenzia molto da quella dei classici droni: dispone di 2 rotori controrotanti protetti all'interno della fusoliera; scelta effettuata soprattutto per ragioni di sicurezza, visti gli ambiti applicativi di questo mezzo volante. Difatti AirMule, (che letteralmente significa "mulo volante"), è stato progettato per poter operare in condizioni estreme dove i normali elicotteri non possono atterrare: non a caso i primi a poter usufruire di questo "drone ambulanza" saranno la Forze di difesa israeliane, che potranno utilizzarlo, ad esempio, in scenari di guerra per soccorrere eventuali feriti o persone in difficoltà. Tuttavia è probabile che il suo design compatto potrebbe permettere ad AirMule di trovare spazio anche in ambiti applicativi diversi da quelli critici delle guerre, (come, per esempio, soccorrere le persone in comuni ambienti urbani). In ogni caso, anche se attualmente esistono solo 2 prototipi di questo "drone ambulanza", il primo volo di prova con controllo a vista è stato effettuato con successo nel 2009 presso il campo volo del kibbutz di Megiddo; mentre altri 2 test sono stati effettuati nel Dicembre 2013 e lo scorso mese di Dicembre. Comunque sia la Tactical Robotics prevede di dimostrare le capacità di trasporto di AirMule attraverso altre simulazioni che dovrebbero essere effettuate nel corso di quest'anno, come preparazione per la presentazione ufficiale che dovrebbe, infine, avvenire nel 2020.

Di seguito alcune immagini:
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...ed i video dei suddetti test:

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