Anonymous Italia e LulzSec Italia attaccano il MIT ed il CSLP contro gli sfratti e gli alloggi sfitti.
Dopo aver attaccato il Comune di Livorno, il Comune di Padova, l'Associazione Nazionale della Polizia di Stato, (nota anche con la sigla ANPS), il Sindacato dei Poliziotti, (conosciuto anche come UIL Polizia), ed il Sindacato Autonomo della Polizia Locale, (noto anche con la sigla SIAPOL), in queste ore la divisione italiana della famosa legione Anonymous, questa volta in collaborazione con la divisione italiana dell'altrettanto noto gruppo LulzSec, è tornata all'azione sotto quella che è stata denominata #OpHomes, prendendo di mira e mandando fuori servizio, (ossia effettuando un cosiddetto "Tango Down"), il sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, (noto anche con la sigla MIT), e quello del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, (conosciuto anche con la sigla CSLP). Ovviamente, come al solito, gli hacker hanno rivendiato e spiegato i motivi di questo attacco in un breve comunicato pubblicato sul loro blog ufficiale, nel quale si può leggere: «Salve Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Noi siamo Anonymous & LulzSec. Da anni ormai la spesa pubblica è diventata la PayPal politica ed amministrativa dove attingere fondi, versati dai cittadini e destinati per la collettività, ai soli far bisogni personali. Strutture destinate al degrado o lasciate incompiute, e trasporti sempre più penosi ed obsoleti, tutto questo si basa solo sul togliere al pubblico invece di offrire. Si ci aspetterebbe che leggendo la sigla "Ministero delle Infrastrutture pubbliche e Trasporti", una delle due cose sia al servizio del pubblico, ma invece ci ritroviamo con tagli alla collettività dei servizi e aumenti dei costi che ne limita l'uso finale ad una certa fascia di persone, escludendo essenzialmente chi ne ha veramente bisogno per muoversi e che non ha fondi personali sufficienti per pagare eventuali abbonamenti settimanali/mensili. Ma a lei, caro Ministro, sappiamo che tali problematiche non le si ripercuotono, viaggiando regolarmente su un auto blu pagata interamente da fondi di stato e con una retribuzione mensile a 3 zeri o superiore». Ed, infine, gli hacker di Anonymous Italia hanno concluso scrivendo: «Pretendiamo che i fondi siano utilizzati per vere infrastrutture pubbliche, dove accogliere la gente che ogni giorno voi stessi sfrattate dalle loro abitazioni per pretese fasciste ed al limite dell'umanità. Chiediamo inoltre che i servizi essenziali, e quindi anche i trasporti pubblici siano totalmente gratuiti per persone che per colpa vostra non riesce ad arrivare a pagarsi un ticket o un abbonamento, quindi tutti quelli con reddito minimo e nella fascia di povertà. Nel mentre, caro Ministro, con un po' di Lulz le mandiamo down i suoi ministeri».
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