Vincent Garvey ed il suo sistema di dialisi low-cost.


Si chiama Vincent Garvey e si tratta di un ingeniere irlandese che di recente, (per la precisione Giovedì in occasione del "World Kidney Day"), ha ricevuto il "Premio Affordable Dialysis", aggiudicandosi ben 91.000€, per aver creato un innovativo sistema di dialisi: può essere contenuto in una piccola valigia, usa comuni pannelli solari per alimentare un piccolo distillatore in miniatura, capace a sua volta di produrre acqua pulita da qualsiasi fonte, e potrebbe trasformare il modo in cui vengono trattate le malattie dei reni nel mondo. Al riguardo lo stesso Vincent Garvey, (che ha trascorso gli ultimi 15 anni in Cina, dove dirige una società responsabile dello sviluppo di dispositivi medici), ha dichiarato: "Ho sempre amato le sfide e l'idea di poter risolvere questo problema mi ha stimolato fin dall'inizio. È un grande onore aver ricevuto questo premio, ma sto già assemblando un team che possa aiutarmi a superare le sfide future". In pratica, come già anticipato, il sistema messo a punto dall'ingeniere irlandese, (di cui, tra l'altro, è attualmente in via di sviluppo un prototipo, grazie alla collaborazione di una società di Melbourne), utilizza un pannello solare standard che scalda l'acqua da qualsiasi fonte fino a produrre vapore, il quale a sua volta viene impiegato non soltanto per sterilizzare l'acqua, ma anche per il riempimento di sacche per la dialisi peritoneale in condizioni di sterilità. Il che potrebbe rappresentare un gran vantaggio soprattutto perché, nonostante la dialisi peritoneale sia potenzialmente più economica dell'emodialisi, il costo del trasporto di sacche da 2 litri di liquido prodotto all'estero fino ai luoghi di utilizzo più remoti rende questo sistema inaccessibile nei Paesi più poveri. Tra l'altro il sistema realizzato da Vincent Garvey ha un costo che si aggira intorno ai 900€, (per l'utilizzo in luoghi in cui non è garantita alcuna fornitura di energia elettrica o acqua pulita), mentre i normali sistemi di dialisi attualmente disponibili costano decine di migliaia di euro, (per essere precisi dai 18.000€ fino ai 27.000€). In tal proposito uno studio pubblicato su The Lancet ha dimostrato come dei 9 milioni di persone che necessiterebbero della dialisi per curare l'insufficienza renale terminale, solo 2,61 milioni hanno attualmente la possibilità di ricevere questo trattamento indispensabile per la loro sopravvivenza. Difatti, nonostante la dialisi esista da più di 50 anni, finora non c'è stata una vera e propria evoluzione nelle sue funzionalità né tantomeno nel suo costo, che, appunto, rimane estremamente alto e fuori dalla portata di milioni di persone. Comunque sia in merito al suddetto prototipo in via di sviluppo, Vincent Garvey ha, infine, spiegato: "Sarà possibile testare il sistema su gli animali entro 12 mesi, mentre per i test sugli esseri umani potrebbero volerci circa 3 anni".


Di seguito alcune "concept art" del sistema in questione:
http://www.georgeinstitute.org/sites/default/files/adp-winning-design-3.jpg
http://www.georgeinstitute.org/sites/default/files/adp-winning-design-1.jpg
http://www.georgeinstitute.org/sites/default/files/adp-winning-design-2.jpg

Commenti