A quanto pare la meccanica quantistica potrebbe essere un gioco da ragazzi, anzi un videogioco; o almeno secondo il gruppo di fisici guidati da Jacob Sherson professore all'Università di Aarhus i quali di recente hanno messo a punto un vero risultato scientifico, con tanto di pubblicazione sulla rivista Nature: un gioco chiamato "Quantum Moves" che li ha aiutati a risolvere un problema molto complesso di meccanica quantistica. In sostanza il suddetto team di ricerca, (di cui fa parte anche Tommaso Calarco dell'Università di Ulma), si occupa di computer quantistici, vale a dire elaboratori che, sfruttando la possibilità di uno stesso oggetto fisico di trovarsi simultaneamente in due stati, (come previsto, appunto, dalla meccanica quantistica), vadano oltre la logica binaria fatta "solo" di due possibili stati alternativi tra loro: 0 oppure 1. In sostanza computer di questo tipo sarebbero molto più veloci e potenti, ma tuttavia non è semplice realizzarli. Difatti i ricercatori danesi guidati da Jacob Sherson si era arenato di fronte al tentativo di costruire bit quantistici, (ossia un'unità di informazione per questa nuova generazione di elaboratori): per "costruirli" sarebbe necessario ingabbiare singoli atomi in una griglia di possibili stati di energia. Ad ogni modo inizialmente gli studiosi hanno affidato il calcolo ai computer, (quelli tradizionali), ma si sono accorti che le possibilità erano così tante che persino le macchine più potenti ci avrebbero messo troppo tempo a esplorarle tutte; per questo motivo è nata in loro l'idea di creare un videogioco per affidarsi all'intuito umano. Al riguardo Carlo Cosmelli, professore alla facoltà di fisica dell'Università La Sapienza di Roma ha commentato: "Al contrario degli elaboratori, il nostro cervello sa trovare delle scorciatoie. Se si chiede ad un computer di dire se due volti fotografati da angolature diverse appartengono alla stessa persona ci vorranno molti calcoli prima di avere una risposta affidabile, per il cervello umano è invece un esercizio quasi banale". Perciò i ricercatori danesi e tedeschi hanno invitato 10.000 persone a provare il loro videogioco, ottenendo, grazie al contributo ed all'intuito di quest'ultimi, il risultato di essere riusciti a trovare rapidamente la soluzione al loro problema. In tal proposito lo stesso Carlo Cosmelli ha concluso spiegando: "La novità dell'annuncio è che non si tratta di un videogioco ispirato alla scienza, visto che ne esistono già tanti. In questo caso il videogioco è diventato uno strumento per raggiungere un risultato scientifico". Comunque sia chiunque volesse cimentarsi in "Quantum Moves" può farlo al seguente indirizzo: https://www.scienceathome.org/games/quantum-moves/game; e non è necessario conoscere la meccanica quantistica.
Di seguito alcuni screenshot:
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