METALLICA: Nuovi aggiornamenti sul tanto atteso 10° album.


Sono ormai anni che i fan dei Metallica attendono l'uscita di un nuovo album ed a quanto pare, dopo un lungo periodo di silenzio, i membri della band sono tornati a rilasciare nuovi dettagli ed aggiornamenti su quello che sarà il successore di Death Magnetic, (il loro nono album in studio rilasciato nell'ormai lontano 2008). Infatti nel corso di quest'ultimo mese si sono succedute diverse interviste tra cui quella che il batterista Lars Ulrich ha concesso a fine Maggio alla rivista Metal Forces, nella quale ha spiegato: "Ci stiamo avviando verso la parte finale del processo creativo e stiamo iniziando a guardare avanti, alla fase che riguarda il come condivideremo questo disco con l'universo. Il mese di Giugno sarà quello durante il quale ci siederemo e capiremo cosa andremo a fare, come lo chiameremo e cosa ci metteremo dentro. Greg Fidelman sta lavorando su questo disco 24/7 dalla scorsa estate. Sta facendo un lavoro pazzesco e ci sta mettendo anima e corpo, dedicando ogni momento della sua vita ad aiutarci nell'engineering e con la produzione di questo disco. Se questo album non uscirà quest'anno, non sarà perché non è finito, ma perché ci sarà qualche tipo di ragione cosmica per la quale sarà più intelligente attendere fino all'anno prossimo. Comunque il disco sarà finito entro quest'estate". Inoltre la scorsa settimana a queste parole si sono aggiunte quelle di Dan Nykolayko, un membro dello staff, il quale in un lungo articolo pubblicato su sito ufficiale dei Metallica in occasione del 20° anniversario di Load, ha affermato: "Ho avuto modo di fermare Lars e James al quartier generale, prima che si chiudessero nella sala di controllo con Greg Fidelman, per iniziare il mixing del nuovo album". Affermazione confermata qualche giorno dopo dallo stesso James Hetfield durante un'intervista rilasciata all'NBC Sports dopo aver suonato l'inno nazionale americano nella finale della Stanley Cup di hockey, (che si è svolta il 6 Giugno tra i San Jose Sharks ed i Pittsburgh Penguins), nella quale ha spiegato: "Lo stiamo mixando adesso, quindi speriamo che sia pronto per il rilascio entro l'autunno. Siamo super emozionati. Ci è voluto molto tempo, ma sai, questo è ciò che facciamo. Amiamo suonare. Ed il prossimo album è esattamente ciò che deve essere. Quindi siamo molto eccitati". Ad ogni modo in questi giorni è stato di nuovo Lars Ulrich a tornare a parlare di quello che sarà il loro 10° album in studio durante una recente lunga intervista concessa alla rivista Citizens of Humanity, dove ha spiegato: "Facciamo costantemente qualcosa, ma mai fino al punto in cui l'ago tocca il rosso; anche se in realtà i Metallica non si sono fermati un'attimo più o meno a partire dal 2005 e questo è un modello che per noi funziona. Non lavoriamo mai al 110%, al punto da andare fuori di testa, ma è una sorta di lavoro a due/terzi... quando lavoriamo ad un album, suoniamo e registriamo ma lo facciamo in modo graduale. C'è sempre qualcosa in corso. È il modo in cui ci piace fare le cose. Ci tiene impegnati". Mentre parlando del suono di questo nuovo ed attesissimo album ha affermato: "Speriamo di rilasciarlo entro quest'autunno. È senza dubbio in pieno stile Metallica. Probabilmente è meno frenetico di Death Magnetic. Per l'ultimo lavoro, il produttore Rick Rubin ci aveva incoraggiati per la prima volta a trarre ispirazione dal passato. Per la prima volta, è stato come guardare in uno specchietto retrovisore. Ora è un po' diverso. Non lavoriamo più con Rick, ma con il tecnico dell'ultimo disco, Greg Fidelman, che questa volta è il produttore. Alcuni elementi della produzione sono gli stessi, ma ci stiamo espandendo un po' sulla parte del suono. È un po' più variegato rispetto all'ultimo lavoro. È emozionante, anche se non sono ancora del tutto entrato nella prospettiva". Comunque sia il batterista ha, infine, concluso parlando dell'attuale periodo di vita della band, dichiarando: "Secondo me, la parola "iato" non è veramente applicabile a questo periodo. I Metallica sono stati più occupati che mai. Ma abbiamo anche degli equilibri diversi nelle nostre vite, il che è fondamentale per la salute della band. Adesso diamo priorità ai nostri figli ed alle nostre famiglie. Quando andiamo in tour, facciamo delle tranche di 2 settimane e poi torniamo a casa. Comunque, suoniamo qualcosa come 2 o 3 dozzine di concerti in un anno anche quando non siamo "on the road", e questo per rimanere sempre connessi e coinvolti con la band".

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