L'indiscrezione diffusa qualche giorno fa dalla redazione di Bloomberg di recente è stata confermata ufficialmente da Twitter: i vertici del Social Network dai 140 caratteri hanno annunciato la decisione di licenziare il 9% dei dipendenti, (equivalenti a circa 300 posti di lavoro), molti dei quali legati al settore vendite. In sostanza la notizia è arrivata in occasione della presentazione dei risultati del terzo trimestre 2016 che vedono l'azienda amministrata da Jack Dorsey chiudere in perdita di ben 102 milioni di dollari. In sostanza per entrare un po' più nei particolari in questo arco di tempo il Social Network dai 140 caratteri ha visto un incremento del numero di utenti attivi pari al 3%, raggiungendo così 317 milioni di unità, le entrate pubblicitarie, in crescita del 6%, hanno raggiunto i 545 milioni di dollari, mentre i ricavi sono avanzati dell'8% arrivando a 616 milioni di dollari. Ad ogni modo nonostante i ricavi e la crescita del numero di utenti superiori alle attese, l'amministratore delegato di Twitter ha annunciato una ristrutturazione al fine di assicurare una crescita di lungo periodo. Difatti al riguardo lo stesso Jack Dorsey ha spiegato: "Abbiamo la significativa opportunità di continuare ad incrementare la crescita, migliorando i nostri servizi core. Abbiamo un chiaro piano e stiamo facendo le modifiche necessarie per assicurarci che Twitter sia posizionata per una crescita di lungo periodo". Tuttavia non è finita qui: oltre all'annuncio di questo taglio del 9% della forza lavoro, i vertici del Social Network dai 140 caratteri hanno deciso di chiudere Vine, il popolarissimo portale di video da 6 secondi acquisito dal sito nel 2012 per 30 milioni di dollari con l'obiettivo di integrarne le funzionalità al suo interno. In tal proposito i responsabili di Twitter hanno fatto sapere: "Fin dal 2013, milioni di persone si sono affidate a Vine per divertirsi con i loop e veder sprigionata la propria creatività. Oggi condividiamo la notizia che nei prossimi mesi abbandoneremo l'applicazione mobile. Pensiamo che voi ed i vostri Vines abbiate valore, dunque lo faremo nel modo giusto. Manterremo online il sito Web, poiché crediamo sia importante poter continuare a vedere gli incredibili contenuti realizzati. Sarete avvisati prima di ulteriori cambiamenti all'applicazione o al sito". Infatti a quanto pare l'applicazione per smartphone resterà disponibile, insieme a tutti i contenuti pubblicati dagli utenti, ancora per qualche mese, così da offrire la possibilità di scaricare eventuali contenuti che dopo la chiusura andranno persi definitivamente. Insomma, si tratta dell'ennesimo sintomo di quello che può essere definito senza dubbio come il momento più difficile nella storia del Social Network dai 140 caratteri, l'aggravarsi di una situazione che ormai da diverso tempo purtroppo non promette nulla di buono. Nel frattempo Twitter sta testando un ulteriore modo per rendere più confortevole postare un tweet: dopo l'eliminazione di link, foto e video dal conteggio del classico limite dei 140 caratteri, adesso la redazione di TechCrunch ha scoperto che il sito sta sperimentando un ulteriore passo per aiutare gli utenti a scrivere tweet senza alcun "impedimento". A quanto pare, infatti, un gruppo ristretto di utenti starebbe sperimentando l'esclusione degli username dai conteggio dei 140 caratteri; il che significa che rispondendo ad un utente o ad un gruppo di utenti, i loro username non saranno conteggiati consentendo agli iscritti di rispondere sfruttando tutti i 140 caratteri a disposizione. In sostanza ciò rappresenta sicuramente di un vantaggio soprattutto nelle lunghe discussioni di gruppo dove finora le risposte dovevano essere molto stringate. Tuttavia va sottolineato che al momento si tratta solamente di un test e non è dato di sapere quando e se questa funzionalità arriverà per tutti gli iscritti a Twitter. Inoltre la notizia non è del tutto improvvisa perché quando emersero le prime indiscrezioni sul progetto di facilitare l'inserimento dei tweet, la rimozione degli username dai conteggi dei messaggi era già stata accennata. Comunque sia l'implementazione anche di questa funzionalità sicuramente piacerà molto agli iscritti e quello che si otterrà sarà un miglioramento dell'esperienza d'uso della piattaforma: un target importante per Twitter che, come noto da tempo, sta cercando una qualche strada per uscire dalla crisi che sta attraversando negli ultimi mesi.
Di seguito alcuni screenshot:
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