Google sarebbe pronto ad acquisire SoundCloud.


Dopo che il lancio della formula premium "Go", (avvenuta lo scorso Marzo negli USA), non ha dato gli esiti desiderati, per SoundCloud si è iniziato a parlare di una possibile vendita: alla fine dello scorso Settembre si vociferava che tra i possibili interessati ci fosse anche Spotify, che adesso sembra però aver deciso di mollare il colpo. Tuttavia in questi giorni alcune indiscrezioni hanno avanzato un'altra ipotesi, la quale vedrebbe Google pronto a mettere le mani sulla piattaforma di distribuzione e streaming musicale, particolarmente nota ed apprezzata nell'ambito indie. In pratica, sempre secondo le varie indiscrezioni, l'obiettivo di questa acquisizione potrebbe essere quello di integrarne alcune funzionalità o tecnologie, (come, ad esempio, l'archivio), nel servizio Play Music Unlimited. Inoltre non sarebbe da non escludere nemmeno una mossa legata all'ampliamento del catalogo offerto da YouTube Red, che entro la fine del 2017 potrebbe fare il suo debutto anche in Europa. Tra l'altro, sempre stando alla suddetta ipotesi, la transazione potrebbe essere portata a termine a fronte di un investimento economico quantificato in circa 500 milioni di dollari: una cifra che consentirebbe ai vertici di SoundCloud di porre rimedio alle perdite registrate nel corso degli ultimi anni, (39 milioni solo nel 2014). Difatti il servizio in questione, nato tra il 2007 ed il 2008 ad opera di Alexander Ljung ed Eric Wahlforss, ed il cui quartier generale si trova a Berlino, (e che può contare anche sull'investimento di Twitter, che tuttavia da diverso tempo non sta attraversando uno dei suoi momenti migliori e che potrebbe, a sua volta, diventare l'oggetto di un'acquisizione), ad oggi conta circa 175 milioni di utenti in tutto il mondo: un numero certamente non indifferente, che però SoundCloud non ha mai saputo far fruttare al meglio; almeno per quanto riguarda i termini remunerativi. Ad ogni modo grazie a questa ipotetica acquisizione da parte di Google, il servizio di streaming e distribuzione musicale potrebbe anche continuare ad operare in modo del tutto indipendente, proseguendo così ad offrire una valida piattaforma per la condivisione dei lavori da parte della communità di musicisti che ormai da anni intravedono in SoundCloud una vetrina importante per dare visibilità alla propria forma d'arte. Comunque sia per il momento si tratta soltanto di voci di corridoio non confermate, (ma nemmeno smentite in via ufficiale), perciò attualmente è necessario attendere ulteriori informazioni, (qualora ce ne siano), per saperne di più in merito a questa possibile trattativa.

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