A quanto pare alcuni ricercatori della Northwestern University, tramite uno studio pubblicato in questi giorni sulla rivista Current Biology, sono riusciti a scoprire nella retina un'importante causa della miopia: si tratta di una particolare cellula che, in risposta alla luce che riceve, può provocare una crescita abnorme dell'occhio del bambino ed indurre così il diffusissimo disturbo di vista. Inoltre questo meccanismo difettoso potrebbe essere innescato dal trascorrere troppo tempo al chiuso oppure alla luce artificiale. In pratica, come noto, la miopia è un disturbo davvero diffuso ed in costante aumento a livello globale: in generale emerge in età infantile perché l'occhio cresce troppo in fretta e si allunga rendendo difficile la messa a fuoco. Tuttavia, nonostante numerosi svolti studi negli ultimi anni hanno evidenziato il possibile legame tra miopia e stile di vita, in particolare la tendenza a trascorrere, appunto, gran parte della giornata al chiuso, esposti alla luce artificiale, finora restava un mistero il meccanismo cellulare/molecolare che attiva lo sviluppo del disturbo in questione. Motivo per il quale durante la suddetta nuova ricerca gli scienziati hanno deciso di studiare gli occhi di alcuni topi da laboratorio alla ricerca della causa che lancia il segnale di crescita aberrante dell'occhio ed hanno isolato un nuovo tipo di cellula retinica, (battezzato "OND"), il quale è risultato essere ipersensibile alla luce ed, in risposta a certe "lunghezze d'onda", in grado di dare il comando all'occhio di crescere ed allungarsi. In sostanza si tratta di un comando che può essere azionato soprattutto dallo "spettro" emesso dalla luce artificiale, caratterizzato da un forte contrasto verde-rosso. Quindi al riguardo gli esperti hanno, infine concluso ipotizzando che: "Trascorrere troppo tempo in luoghi chiusi da piccoli faccia da apripista al malfunzionamento delle cellule OND e di conseguenza alla miopia".
A quanto pare alcuni ricercatori della Northwestern University, tramite uno studio pubblicato in questi giorni sulla rivista Current Biology, sono riusciti a scoprire nella retina un'importante causa della miopia: si tratta di una particolare cellula che, in risposta alla luce che riceve, può provocare una crescita abnorme dell'occhio del bambino ed indurre così il diffusissimo disturbo di vista. Inoltre questo meccanismo difettoso potrebbe essere innescato dal trascorrere troppo tempo al chiuso oppure alla luce artificiale. In pratica, come noto, la miopia è un disturbo davvero diffuso ed in costante aumento a livello globale: in generale emerge in età infantile perché l'occhio cresce troppo in fretta e si allunga rendendo difficile la messa a fuoco. Tuttavia, nonostante numerosi svolti studi negli ultimi anni hanno evidenziato il possibile legame tra miopia e stile di vita, in particolare la tendenza a trascorrere, appunto, gran parte della giornata al chiuso, esposti alla luce artificiale, finora restava un mistero il meccanismo cellulare/molecolare che attiva lo sviluppo del disturbo in questione. Motivo per il quale durante la suddetta nuova ricerca gli scienziati hanno deciso di studiare gli occhi di alcuni topi da laboratorio alla ricerca della causa che lancia il segnale di crescita aberrante dell'occhio ed hanno isolato un nuovo tipo di cellula retinica, (battezzato "OND"), il quale è risultato essere ipersensibile alla luce ed, in risposta a certe "lunghezze d'onda", in grado di dare il comando all'occhio di crescere ed allungarsi. In sostanza si tratta di un comando che può essere azionato soprattutto dallo "spettro" emesso dalla luce artificiale, caratterizzato da un forte contrasto verde-rosso. Quindi al riguardo gli esperti hanno, infine concluso ipotizzando che: "Trascorrere troppo tempo in luoghi chiusi da piccoli faccia da apripista al malfunzionamento delle cellule OND e di conseguenza alla miopia".
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