Lo scorso Dicembre, dopo essersi detto pronto a tornare negli AC/DC, (a patto che ciò fosse avvenuto senza la presenza di Axl Rose), Phil Rudd aveva espresso il desiderio di tonare a lavorare con la band australiana spiegando: "Mi piacerebbe moltissimo suonare qualsiasi cosa con Angus, qualsiasi cosa che dimostri che non è ancora finita con gli AC/DC. Ne abbiamo passate tante insieme, abbiamo fatto un sacco di cose insieme, anche un sacco di casini. Ho tantissimi bei ricordi con gli AC/DC ed, anche se alcuni di noi non sono proprio al top della salute fisica, non significa che siamo finiti… non siamo ancora morti". Ed a quanto pare, nonostante la preparazione del tour europeo in supporto al suo lavoro solista, partito lo scorso 31 Marzo da Oslo e che prevede anche 2 date in Italia, (rispettivamente il 5 Maggio presso il Phenomenon di Novara ed il 6 Maggio presso il Legend Club di Ravenna), la voglia del batterista di tornare a lavorare con gli AC/DC non si è "spenta". Difatti durante una recente un'intervista Phil Rudd è tornato a parlare di un futuro in ambito musicale, con parole che lasciano trasparire una voglia di rivalsa e di progetti che sembrano lasciarsi alle spalle le varie denunce ed i processi dell'ultimo periodo. Al riguardo le parole del batterista sono state: "Mi piacerebbe essere coinvolto ancora in qualcosa con Angus, magari nel prossimo album o cose del genere. Ma ho ancora un po' di restrizioni sui viaggi, non so se posso già andare negli Stati Uniti oppure no. I miei avvocati ci stanno lavorando in modo che io possa tornare in America, ma non sono troppo sicuro. Per ora ho un po' di limitazioni su quello che posso fare, ma sto dando il meglio di me per quello che posso fare al momento". Tuttavia Phil Rudd forse non ha fatto i conti con gli ultimi avvenimenti legati alla band australiana, (come, ad esempio, l'uscita di Cliff Williams); anche se fa piacere sentire una volta tanto dei progetti che guardano al futuro in positivo. Inoltre il batterista ha, infine, spiegato quali sono i suoi contatti con i membri storici degli AC/DC allo stato attuale, dichiarando: "Sì, sono in contatto con loro. Mi sento con Brian Johnson, ma parliamo di macchine, poi parlo con Cliff Williams, e parliamo di tutto. Sono solo chiacchiere tra vecchi amici. Ma sono sicuro che Angus abbia un po' di idee nuove. Ha fatto un ottimo lavoro su "Rock Or Bust", è un ottimo album, uno dei migliori che abbiano mai fatto, di sicuro. Brendan O'Brien, che è uno che sa capire i chitarristi, ha fatto un ottimo lavoro di produzione. Angus ha fatto un ottimo lavoro ed anch'io sono molto contento del mio lavoro".
Lo scorso Dicembre, dopo essersi detto pronto a tornare negli AC/DC, (a patto che ciò fosse avvenuto senza la presenza di Axl Rose), Phil Rudd aveva espresso il desiderio di tonare a lavorare con la band australiana spiegando: "Mi piacerebbe moltissimo suonare qualsiasi cosa con Angus, qualsiasi cosa che dimostri che non è ancora finita con gli AC/DC. Ne abbiamo passate tante insieme, abbiamo fatto un sacco di cose insieme, anche un sacco di casini. Ho tantissimi bei ricordi con gli AC/DC ed, anche se alcuni di noi non sono proprio al top della salute fisica, non significa che siamo finiti… non siamo ancora morti". Ed a quanto pare, nonostante la preparazione del tour europeo in supporto al suo lavoro solista, partito lo scorso 31 Marzo da Oslo e che prevede anche 2 date in Italia, (rispettivamente il 5 Maggio presso il Phenomenon di Novara ed il 6 Maggio presso il Legend Club di Ravenna), la voglia del batterista di tornare a lavorare con gli AC/DC non si è "spenta". Difatti durante una recente un'intervista Phil Rudd è tornato a parlare di un futuro in ambito musicale, con parole che lasciano trasparire una voglia di rivalsa e di progetti che sembrano lasciarsi alle spalle le varie denunce ed i processi dell'ultimo periodo. Al riguardo le parole del batterista sono state: "Mi piacerebbe essere coinvolto ancora in qualcosa con Angus, magari nel prossimo album o cose del genere. Ma ho ancora un po' di restrizioni sui viaggi, non so se posso già andare negli Stati Uniti oppure no. I miei avvocati ci stanno lavorando in modo che io possa tornare in America, ma non sono troppo sicuro. Per ora ho un po' di limitazioni su quello che posso fare, ma sto dando il meglio di me per quello che posso fare al momento". Tuttavia Phil Rudd forse non ha fatto i conti con gli ultimi avvenimenti legati alla band australiana, (come, ad esempio, l'uscita di Cliff Williams); anche se fa piacere sentire una volta tanto dei progetti che guardano al futuro in positivo. Inoltre il batterista ha, infine, spiegato quali sono i suoi contatti con i membri storici degli AC/DC allo stato attuale, dichiarando: "Sì, sono in contatto con loro. Mi sento con Brian Johnson, ma parliamo di macchine, poi parlo con Cliff Williams, e parliamo di tutto. Sono solo chiacchiere tra vecchi amici. Ma sono sicuro che Angus abbia un po' di idee nuove. Ha fatto un ottimo lavoro su "Rock Or Bust", è un ottimo album, uno dei migliori che abbiano mai fatto, di sicuro. Brendan O'Brien, che è uno che sa capire i chitarristi, ha fatto un ottimo lavoro di produzione. Angus ha fatto un ottimo lavoro ed anch'io sono molto contento del mio lavoro".
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