Project Emma, lo smartwatch di Microsoft per aiutare le persone affette dal Parkinson.


In questi giorni Microsoft, in occasione della conferenza Build 2017, tra le tante cose ha presentato il prototipo di un dispositivo indossabile in grado di aiutare le persone affette dal morbo di Parkinson, in quanto capace di emettere delle vibrazioni che creano una sorta di "hack" per il cervello per aiutarlo a controllare i tremori delle mani tipici della malattia tramite un'apposita applicazione. In pratica questo speciale "smartwacth" è stato chiamato Project Emma, (o Emma Watch), dal nome della graphic designer Emma Lawton, una ragazza 33enne affetta da parkinsonismo da quando aveva 29 anni, (a cui è stato destinato il primo prototipo), ed è nato dalla collaborazione tra Haiyan Zhang, direttrice dell'innovazione presso il Microsoft Research Center di Cambridge nonché amica di Emma, e la BBC che hanno lavorato insieme sviluppando questo prototipo in grado di migliorare le condizioni motorie della donna. Al riguardo i responsabili di Project Emma in occasione dell'evento Build 2017 hanno spiegato: "Grazie a questo particolare smartwatch Emma Lawton è ora in grado di poter tornare ad utilizzare la penna e tracciare addirittura una linea retta, cosa che non sarebbe stata possibile per via del Parkinson che da qualche anno le impedisce di poter lavorare con la sua tavoletta grafica a causa dei tremori alle mani". Mentre la stessa Emma Lawton ha dichiarato: "Il dispositivo non ferma del tutto i tremori. La scrittura non sarà perfetta. Ma, mio Dio, è migliore". Ed ha poi proseguito affermando: "Ho paura a toglierlo ed ho paura di romperlo, perché ne esiste uno solo". Difatti, come già anticipato, attualmente Project Emma è solo un prototipo e quindi non sarà messo in vendita nell'immediato futuro poiché progettato e sviluppato sulle caratteristiche della giovane 33enne e non funzionerebbe allo stesso modo per tutte le oltre 10 milioni di persone affette dal morbo di Parkinson in tutto il mondo. Comunque sia si tratta di un progetto particolarmente interessante che, se Microsoft decidesse di portare avanti, in un futuro non troppo lontano, (si spera), potrebbe, infine, aiutare a migliorare sensibilmente la vita dei malati di Parkinson: da quello che si può apprendere al momento, la ricercatrice ha intenzione di lavorare insieme ad esperti in neuroscienze per migliorare il suo prototipo ed avviare i primi test su larga scala; mentre Emma Lawton farà ancora parte del progetto e lavorerà come consulente.

Di seguito un'immagine dell'Emma Watch:

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...il prima ed il dopo della scrittura di Emma Lawton:

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...alcune frasi che ha scritto grazie al dispositivo:
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...il video di presentazione pubblicato da Microsoft:

...ed il servizio della BBC:

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