Da qualche tempo diversi studi stanno provando a dare risposta ad un quesito che tende a tornare ciclicamente di attualità e riguardante il legame tra certi prodotti per capelli e l'aumento del rischio di cancro al seno: le indagini condotte finora, (alcune si basano su test animali, altre hanno preso in considerazione popolazione sana e con tumore), non sono però riuscite a fare chiarezza in modo definitivo, in quanto generalmente gli esiti appaiono contrastanti e in gran parte dipendenti dal tipo di prodotti utilizzati, (alcuni effettivamente contenenti sostanze cancerogene). Tuttavia adesso i risultati di una ricerca condotta da alcuni scienziati della Rutgers School of Public Health e pubblicata di recente sulla rivista scientifica Carcinogenesis, sembrano indicare che ci sia effettivamente un legame fra le tinture, i prodotti liscianti ed il carcinoma mammario; anche se, come hanno sottolineato gli stessi autori dello studio, i dati sono parziali e perciò sono necessarie ulteriori indagini prima di dare una risposta definitiva. In pratica si tratta di uno studio effettuato su 4.000 donne, (sia bianche che afroamericane, di cui 2.280 affette dal tumore al seno), ed i cui risultati sono stati chiari: tra le donne di colore il rischio di sviluppare un carcinoma risultava essere aumentato del 51% dopo aver utilizzato regolarmente le tinture per capelli, mentre tra le donne bianche questa percentuale risultava essere addirittura del 74%; percentuali che aumentavano ulteriormente se si utilizza una combinazione di liscianti e tinture. Ad ogni modo per il momento i meccanismi per cui ciò avvenga non sono ben chiari: l'ipotesi avanzata dai ricercatori è che i prodotti per capelli possano contenere sostanze cancerogene, (come, ad esempio, le ammine aromatiche), che, se assorbite dall'organismo, potrebbero determinare danni al DNA e favorire lo sviluppo di tumori. Inoltre i prodotti per capelli potrebbero contenere fonti di estrogeni o di sostanze che interferiscono con la regolazione ormonale, il che rappresenta un fattore di rischio per il tumore al seno; anche se durante lo studio in questione non sono stati valutati i componenti dei prodotti per capelli, per cui al momento non c'è una risposta definitiva. Motivo per il quale saranno necessarie ulteriori indagini per capire quali sono con precisione i componenti che mettono a rischio la salute e che dovrebbero essere eliminati dalle tinture. Comunque sia nel frattempo il consiglio degli esperti è quello di fare un uso responsabile dei prodotti per capelli ed in generale dei prodotti cosmetici, prestando attenzione alla composizione di quello che si acquista ed evitando, infine, usi troppo frequenti.
Da qualche tempo diversi studi stanno provando a dare risposta ad un quesito che tende a tornare ciclicamente di attualità e riguardante il legame tra certi prodotti per capelli e l'aumento del rischio di cancro al seno: le indagini condotte finora, (alcune si basano su test animali, altre hanno preso in considerazione popolazione sana e con tumore), non sono però riuscite a fare chiarezza in modo definitivo, in quanto generalmente gli esiti appaiono contrastanti e in gran parte dipendenti dal tipo di prodotti utilizzati, (alcuni effettivamente contenenti sostanze cancerogene). Tuttavia adesso i risultati di una ricerca condotta da alcuni scienziati della Rutgers School of Public Health e pubblicata di recente sulla rivista scientifica Carcinogenesis, sembrano indicare che ci sia effettivamente un legame fra le tinture, i prodotti liscianti ed il carcinoma mammario; anche se, come hanno sottolineato gli stessi autori dello studio, i dati sono parziali e perciò sono necessarie ulteriori indagini prima di dare una risposta definitiva. In pratica si tratta di uno studio effettuato su 4.000 donne, (sia bianche che afroamericane, di cui 2.280 affette dal tumore al seno), ed i cui risultati sono stati chiari: tra le donne di colore il rischio di sviluppare un carcinoma risultava essere aumentato del 51% dopo aver utilizzato regolarmente le tinture per capelli, mentre tra le donne bianche questa percentuale risultava essere addirittura del 74%; percentuali che aumentavano ulteriormente se si utilizza una combinazione di liscianti e tinture. Ad ogni modo per il momento i meccanismi per cui ciò avvenga non sono ben chiari: l'ipotesi avanzata dai ricercatori è che i prodotti per capelli possano contenere sostanze cancerogene, (come, ad esempio, le ammine aromatiche), che, se assorbite dall'organismo, potrebbero determinare danni al DNA e favorire lo sviluppo di tumori. Inoltre i prodotti per capelli potrebbero contenere fonti di estrogeni o di sostanze che interferiscono con la regolazione ormonale, il che rappresenta un fattore di rischio per il tumore al seno; anche se durante lo studio in questione non sono stati valutati i componenti dei prodotti per capelli, per cui al momento non c'è una risposta definitiva. Motivo per il quale saranno necessarie ulteriori indagini per capire quali sono con precisione i componenti che mettono a rischio la salute e che dovrebbero essere eliminati dalle tinture. Comunque sia nel frattempo il consiglio degli esperti è quello di fare un uso responsabile dei prodotti per capelli ed in generale dei prodotti cosmetici, prestando attenzione alla composizione di quello che si acquista ed evitando, infine, usi troppo frequenti.
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