Scoperto che il Sistema Solare si sta "gonfiando".


A quanto pare il Sole sta allentando la presa sui pianeti, le cui orbite si stanno a poco a poco allontanando, un po' come se il Sistema Solare si stesse "gonfiando"; o almeno questo è quanto è emerso da uno recente studio condotto da alcuni ricercatori del Goddard Space Flight Center della NASA e del Massachusetts Institute of Technology, (meglio noto con la sigla MIT), guidati da Antonio Genova, e pubblicato sulla rivista Nature Communications. In pratica che le orbite dei pianeti si stessero lentamente allontanando dal Sole era noto da tempo, ma adesso il fenomeno è stato misurato con precisione, grazie ai dati raccolti nell'arco di 7 anni su Mercurio durante la missione MESSENGER della NASA. Al riguardo lo stesso Antonio Genova ha spiegato: "Le nostre misure dimostrano che ogni anno Mercurio si allontana dal Sole di circa 0,5-1 centimetri e la Terra di 1,5 centimetri. Tuttavia questo fenomeno non deve preoccupare: si tratta di un effetto piccolo, ma importante per capire come il Sistema Solare si sia evoluto negli anni e si sta ancora evolvendo". Inoltre i ricercatori sono anche riusciti a dimostrare che la ragione di questo allontanamento è la perdita di massa del Sole; difatti a tal proposito Antonio Genova ha proseguito dichiarando: "Nel nostro studio abbiamo fatto una stima della variazione della massa solare che porterebbe la nostra stella a perdere circa un decimo della propria massa nell'arco della sua intera esistenza di circa 10 miliardi di anni. Questo monitoraggio della massa solare potrebbe aiutarci ad avere una migliore conoscenza del suo impatto sul clima terrestre". Ma non è tutto la suddetta ricerca ha anche messo in evidenza come i pianeti più distanti dal Sole si allontanano di più; infatti al riguardo lo stesso studioso ha continuato affermando: "Sarà interessante, ad esempio, misurare di quanto si sta allontanando Giove, una volta che avremo a disposizione più anni di dati della missione Juno". Comunque sia l'analisi dei dati su Mercurio è anche un importante test per la Teoria della Relatività Generale; tanto è vero che Antonio Genova ha, infine, concluso spiegando: "Già in passato Mercurio ha portato bene alla teoria di Einstein, permettendo nel 1919 per la prima volta di verificarne la correttezza. Adesso lo studio delle variazioni dell'orbita del pianeta più interno del Sistema Solare ci ha permesso di affinare la misura dei suoi effetti".

Di seguito un'immagine che illustra le variazioni d'orbita di Mercurio:
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