A quanto pare nell'APFS, (ossia il nuovo file system di macOS High Sierra annunciato nel 2016 ed introdotto come alternativa all'HFS Plus), si nasconde una nuova vulnerabilità che può portare alla perdita di dati su disco. O almeno questo è quanto ha fatto sapere Mike Bombich, creatore di Carbon Copy Cloner, (il popolare software per la clonazione dei dischi fissi per sistemi Apple), il quale ha spiegato che per quanto il problema sia raro, in alcuni casi potrebbe portare, appunto, alla cancellazione di informazioni importanti per l'utente. In pratica si tratta di un bug che, stando alle prime informazioni, riguarderebbe unicamente tutti quegli utenti che, dopo il passaggio a macOS High Sierra, hanno deciso di convertire il disco principale al nuovo APFS; mentre ne sarebbero esclusi quelli rimasti al classico HFS Plus. Entrando un po' più nei dettagli, la problematica sarebbe relativa alle cosiddette immagini "sparse" di macOS, (vale a dire dei file gestiti dal sistema operativo come se si trattassero di dischi fisici, quindi sfruttandone la stessa struttura), il cui vantaggio è rappresentato dalla possibilità di modificare l'ampiezza dell'immagine a proprio piacimento; cosa molto utile soprattutto durante le operazioni di backup. Ad ogni modo lo stesso Mike Bombich, (che tra l'altro ha condiviso un video che mostra la problematica da lui riscontrata; visibile a fine articolo), ha dichiarato di aver scovato il bug in quanto nonostante il disco fosse fisicamente pieno, un'immagine volume creata con lo scopo di backup mostrava spazio libero: ha deciso quindi di copiare ugualmente al suo interno un video di grandi dimensioni che sembrava funzionare alla perfezione, ma che in realtà è risultato essere corrotto una volta smontata e rimontata l'immagine in questione. In ogni caso, come già anticipato, la questione riguarda soltanto questa categoria di immagini disco: il bug, infatti, non si presenta salvando normalmente i file sul Hard Disk principale; il che significa che nella maggior parte dei casi gli utenti non dovrebbero incontrare alcun tipo intoppo, considerato anche che la creazione di tali immagini riguarda unicamente le necessità di utenti avanzati e sviluppatori. Comunque sia per il momento Apple non ha commentato ufficialmente la questione, ma ciò non esclude che la problematica possa essere risolta con un semplice aggiornamento software che potrebbe essere, infine, rilasciato in un futuro non troppo lontano.
Di seguito il suddetto video dimostrativo:
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