A quanto pare bere quantità eccessive di alcool non ha effetti negativi solo sui vari organi, ma potrebbe danneggiare anche le ossa; o almeno questo è quanto hanno fatto sapere alcuni ricercatori dell'Università di Vienna, guidati da Peter Pietschmann, tramite un recente studio pubblicato sul British Journal of Healthcare Assistants nel quale hanno dimostrato che l'alcolismo costituisce un fattore di rischio, appunto, per l'osteoporosi, in quanto pregiudica la massa ossea e conduce ad un deterioramento generale del metabolismo osseo. In particolare questa ricerca ha suggerito che un consumo esagerato di alcool ha un impatto negativo sul tessuto osseo soprattutto dei più giovani; anche se chiunque consumi alcool in maniera sproporzionata e per un lungo periodo di tempo può danneggiare le proprie ossa anche prima che venga raggiunto il punto di massimo sviluppo osseo, (che si verifica attorno ai 20 anni). Ad ogni modo per arrivare a tali conclusioni gli scienziati austriaci hanno reclutato 2 gruppi di maialini: al primo è stata fatta bene una miscela di alcool e succo di mela per 2 volte alla settimana per circa 2 mesi; mentre al secondo, (usato come gruppo di controllo), soltanto succo di mela. Inoltre durante il loro esperimento il team di ricercatori ha prelevato anche dei campioni di sangue in diversi momenti ed ha determinato alcuni marker del metabolismo osseo e muscolare grazie ad esami del sangue ed istologici. Ma non è tutto: gli scienziati hanno prelevato campioni di tessuto osseo da zone del corpo suscettibili alle fratture e per analizzare la struttura ossea ed i suoi processi di rinnovamento, hanno testato i campioni al microscopio e con una tomografia microcomputerizzata. In ogni caso al termine dello studio gli scienziati hanno individuando cambiamenti nelle ossa causati dall'alcool e livelli ridotti di fosforo e calcio nel sangue: cambiamento tipico che si verifica negli esseri umani come risultato del consumo di alcool. Al riguardo lo stesso Peter Pietschmann ha, infine, spiegato: "I nostri risultati suggeriscono che i processi di formazione ossea si sono ridotti. Abbiamo provato che la formazione ossea viene ridotta dal consumo di alcool, e ciò significa che la massa ossea dei giovani che hanno un problema nel bere non sarà in grado di svilupparsi normalmente. Il che può condurre ad un rischio elevato di osteoporosi in età adulta. Inoltre i processi infiammatori che intaccano il fegato come risultato del consumo cronico di alcool possono avere un impatto ulteriore sulle ossa, dal momento che tutti i processi infiammatori sono associati anche al riassorbimento osseo".
A quanto pare bere quantità eccessive di alcool non ha effetti negativi solo sui vari organi, ma potrebbe danneggiare anche le ossa; o almeno questo è quanto hanno fatto sapere alcuni ricercatori dell'Università di Vienna, guidati da Peter Pietschmann, tramite un recente studio pubblicato sul British Journal of Healthcare Assistants nel quale hanno dimostrato che l'alcolismo costituisce un fattore di rischio, appunto, per l'osteoporosi, in quanto pregiudica la massa ossea e conduce ad un deterioramento generale del metabolismo osseo. In particolare questa ricerca ha suggerito che un consumo esagerato di alcool ha un impatto negativo sul tessuto osseo soprattutto dei più giovani; anche se chiunque consumi alcool in maniera sproporzionata e per un lungo periodo di tempo può danneggiare le proprie ossa anche prima che venga raggiunto il punto di massimo sviluppo osseo, (che si verifica attorno ai 20 anni). Ad ogni modo per arrivare a tali conclusioni gli scienziati austriaci hanno reclutato 2 gruppi di maialini: al primo è stata fatta bene una miscela di alcool e succo di mela per 2 volte alla settimana per circa 2 mesi; mentre al secondo, (usato come gruppo di controllo), soltanto succo di mela. Inoltre durante il loro esperimento il team di ricercatori ha prelevato anche dei campioni di sangue in diversi momenti ed ha determinato alcuni marker del metabolismo osseo e muscolare grazie ad esami del sangue ed istologici. Ma non è tutto: gli scienziati hanno prelevato campioni di tessuto osseo da zone del corpo suscettibili alle fratture e per analizzare la struttura ossea ed i suoi processi di rinnovamento, hanno testato i campioni al microscopio e con una tomografia microcomputerizzata. In ogni caso al termine dello studio gli scienziati hanno individuando cambiamenti nelle ossa causati dall'alcool e livelli ridotti di fosforo e calcio nel sangue: cambiamento tipico che si verifica negli esseri umani come risultato del consumo di alcool. Al riguardo lo stesso Peter Pietschmann ha, infine, spiegato: "I nostri risultati suggeriscono che i processi di formazione ossea si sono ridotti. Abbiamo provato che la formazione ossea viene ridotta dal consumo di alcool, e ciò significa che la massa ossea dei giovani che hanno un problema nel bere non sarà in grado di svilupparsi normalmente. Il che può condurre ad un rischio elevato di osteoporosi in età adulta. Inoltre i processi infiammatori che intaccano il fegato come risultato del consumo cronico di alcool possono avere un impatto ulteriore sulle ossa, dal momento che tutti i processi infiammatori sono associati anche al riassorbimento osseo".
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