PlayStation Vita: Sony interrompe la produzione dei giochi fisici negli USA ed in Europa.


A quanto pare Sony ha deciso di porre gradualmente fine alla PlayStation Vita: dopo aver annunciato la rimozione della sua console portatile dal programma PlayStation Plus, in questi giorni il colosso nipponico ha, infatti, comunicato di voler interrompere la produzione dei giochi fisici negli Stati Uniti ed in Europa a partire dalla fine dell'anno fiscale, (che si concluderà a Marzo 2019). Difatti in una e-mail indirizzata agli sviluppatori, Sony ha scritto: «Le nostre filiali europee ed americane prevedono di chiudere tutta la produzione delle Vita GameCard, (il formato fisico dei titoli PS Vita), entro la fine dell'anno fiscale 2018». Inoltre in questa e-mail è stato chiesto agli sviluppatori di inviare tutte le richieste di codice prodotto Vita entro il 28 Giugno, insieme agli ordini di acquisto finali che dovranno essere pervenuti entro il 15 Febbraio 2019. Tuttavia va sottolineato che lo stop alla produzione dei titoli per PS Vita riguarderà solo le copie fisiche in Europa e negli USA: la distribuzione digitale via PlayStation Network continuerà, almeno per il momento; mentre per quanto riguarda il Giappone un portavoce della società ha fatto sapere che attualmente la produzione delle Vita GameCard proseguirà. Ad ogni modo non è ancora chiaro per quanto tempo la console in questione sarà supportata: lanciata nel 2012 come successore della PSP, (con lo slogan "console di gioco in movimento"), nonostante caratteristiche di ottima fattura ha perso rapidamente terreno a causa del grande successo riscosso dalla Nintendo 3DS e dai giochi per smartphone e tablet. Tra l'altro la decisione di Sony di rilasciare giochi mediante una schede di memoria dedicate, (dal costo abbastanza elevato), ha reso il sistema molto più costoso di quanto non lo fosse già in origine. Ma non è tutto: nel corso degli anni numerosi studi di terze parti hanno abbandonato il supporto alla PlayStation Vita, che, anche se è rimasta costantemente popolare in Giappone, in Europa ed in Nord America è stata quasi ignorata dopo i primi 2 anni dal lancio sul mercato, divenendo così una sede di raccolta degli JRPG, titoli giapponesi di nicchia e giochi indie. Comunque sia considerando che questo genere di videogame sta ottenendo una enorme popolarità sulla Nintendo Switch, il viaggio della console portatile di casa Sony potrebbe davvero essere arrivato al capolinea.

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