Come noto da tempo, tra i tanti obiettivi di Facebook c'è quello di voler portare Internet in tutto il mondo ed anche se alcune settimane fa la società ha annunciato la chiusura del progetto "Aquila", (un piano di lavoro molto innovativo il cui scopo era quello di offrire, appunto, un connessione Internet nelle zone più remote del mondo, dove le classiche forme di connettività non sono disponibili, attraverso l'impiego di un enorme drone alimentato dall'energia solare, ma che, però, nel corso del tempo ha avuto diversi problemi), sembra proprio che quanto imparato potrebbe non andare perso e chi pensava che il Social Network in Blu volesse mettere definitivamente la parola fine a questo suo "sogno" potrebbe ricredersi. In questi giorni, infatti, alcune fonti hanno iniziato a diffondere la notizia secondo cui Facebook avrebbe intenzione di continuare a lavorare per connettere a tutto il mondo, ma questa volta attraverso l'utilizzo di speciali satelliti: un progetto che potrebbe essere considerato meno innovativo ma che sicuramente si rivelerà più efficace e semplice da realizzare. In pratica, secondo le varie indiscrezioni, il Social Network in Blu sarebbe già al lavoro per realizzare quello che per il momento è stato chiamato "Athena", val a dire un nuovo progetto che si prefigge come obiettivo principale quello di mettere a punto un particolare satellite che, come si legge all'interno di un documento depositato presso la Federal Communication Commission dall'azienda stessa sotto il nome di PointView Tech LLC, dovrebbe essere in grado di «fornire efficientemente accesso al web nelle zone più remote del mondo». Al riguardo, sempre secondo le diverse fonti, un portavoce di Facebook si sarebbe limitato a dichiarare: "Non abbiamo nulla da condividere su specifici progetti al momento, ma pensiamo che la tecnologia satellitare rappresenterà un importante elemento per la prossima generazione delle infrastrutture, rendendo possibile portare la connessione nelle regioni più remote dove la connettività internet è scarsa o inesistente". Difatti, stando ad un rapporto dello scorso settembre, più del 50% della popolazione mondiale non dispone di un accesso ad Internet e, secondo gli esperti, l'unico modo per fornire connettività a banda larga sarebbe quello di utilizzare, appunto, dei speciali satelliti adibiti ad offrire un collegamento alla rete per le persone che si trovano in queste aree. Insomma, come già risaputo, quello in cui vorrebbe entrare il Social Network in Blu è settore di forte interesse: oltre alla società di Mark Zuckerberg, anche SpaceX, (azienda amministrata da Elon Musk), sta già lavorando ad una sua "costellazione di satelliti", denominata Starlink, il cui scopo sarebbe proprio quello di offrire una connettività Internet nelle suddette aree del pianeta ed i cui i primi prototipi sono già stati lanciati con successo lo scorso mese di Febbraio.
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