Al giorno d'oggi la maggior parte dei browser offre una funzionalità antitracciamento, ma ciò nonostante non sempre gli utenti ottengono una vera navigazione anonima e sicura al 100%, (in termini di privacy). Inoltre, sebbene su desktop esistano già ottime soluzioni che permettono di proteggere la propria identità durante la navigazione, la crescita esponenziale di utenti in tutto il mondo che utilizzano sempre più i browser degli smartphone per accedere ad Internet ha reso necessario trovare soluzioni che garantiscano lo stesso risultato anche sui dispositivi mobili. Per questo motivo in questi giorni i responsabili del Tor Project, (sviluppatori dell'omonimo e popolare browser Pc), hanno ufficialmente deciso di rilasciare Tor Browser per Android: attualmente disponibile in versione alpha sia sul Play Store che sul sito ufficiale, questo nuovo browser mobile, (basato sulla più recente versione mobile di Firefox), offre già una buona protezione grazie alle tecnologie presenti da diverso tempo, appunto, nel software per Windows, macOS e Linux. Al riguardo nell'annuncio ufficiale i responsabili del Tor Project hanno scritto: «La navigazione mobile è in aumento in tutto il mondo ed, in alcune parti, è comunemente l'unico modo in cui le persone accedono a Internet. In queste stesse aree c'è spesso una sorveglianza pesante e la censura online, quindi nell'ultimo anno ci siamo concentrati per supportare meglio questi utenti. Non c'è mai stato un Tor Browser ufficiale sui dispositivi mobili. Fino ad ora». In pratica per chi non lo sapesse Tor è l'acronimo di The Onion Router ed indica il funzionamento dell'omonima rete che, (come suggerisce il nome stesso), nasconde il traffico attraverso una struttura a "cipolla". Entrando un po' più nei dettagli durante l'utilizzo di questa rete i pacchetti viaggiano da un nodo all'altro in forma cifrata, rendendo molto più difficile tracciare l'attività Internet dell'utente, in quanto non è possibile stabilire con esattezza il percorso dalla sorgente al destinatario. Ad ogni modo anche se Tor Browser è famoso per essere sfruttato per navigare nel cosiddetto deep web e mettere in atto i peggiori crimini, (dal traffico di armi e droga alla pedopornografia), tanto da essere stato bandito nel corso degli anni da alcuni Paesi, (come, ad esempio, la Turchia), l'intento del Tor Project è garantire la privacy degli utenti; motivo per cui anche Tor Browser per Android è stato sviluppato per bloccare i tracker di terze parti ed eliminare completamente i cookie al termine di ogni sessione. Tra l'altro questo nuovo browser mobile, (come avviene per la versione desktop), impedisce di conoscere i siti visitati e la creazione di un'impronta basata sulle informazioni del browser e del dispositivo utilizzato: il traffico viene, infatti, cifrato 3 volte quando passa attraverso i server della rete gestiti da migliaia di volontari. Comunque sia i responsabili del Tor Project hanno, infine, fatto sapere che allo stato attuale delle cose per poter utilizzare la versione alpha del loro browser mobile è necessario installare anche Orbot, (un'applicazione proxy che connette il browser alla rete Tor): cosa che non sarà più indispensabile quando verrà distribuita la versione stabile nei primi mesi del 2019, quando verrà anche terminato Orfox, (il browser mobile utilizzato finora per accede alla rete Tor ed approvato dai responsabili del progetto).
Di seguito alcuni screenshot:
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