Anonymous Italia, LulzSec Italia ed AntiSec Italia danno il via all'"Operazione 5 Novembre".


Come annunciato in un video pubblicato nella giornata di ieri, (e visibile a fine articolo), la divisione italiana della famosa legione Anonymous quest'oggi ha dato il via ad una lunga serie di attacchi informatici nei confronti delle diverse istituzioni italiane, da mettere in atto in collaborazione con LulzSec Italia ed AntiSec Italia per una settimana intera nell'ambito di quella che è stata definita come "Operazione 5 Novembre". In pratica l'obiettivo finale degli hacker è quello di attaccare l'attuale governo, rendendo pubblici i dati sensibili trafugati dai database delle varie istituzioni prese di mira, i quali saranno raccolti e messi online all'interno di alcune liste da pubblicare una volta al giorno fino al prossimo 5 Novembre: giorno in cui ricorre l'anniversario della Congiura delle polveri organizzata a Londra nel 1605 da Guy Fawkes, il cospiratore da sempre simbolo di riferimento degli Anonymous e portato alla ribalta dalla popolare graphic novel "V for Vendetta" di Alan Moore. Ad ogni modo le prime vittime di questa operazione sono stati i siti del mondo universitario e scolastico, (tra cui l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale, la Facoltà Scienze Agrarie dell'Università Milano, il Dipartimento di Fisica e Geologia dell'Università Perugia, il Dipartimento Ingegneria Informatica dell'Università di Roma e l'Università degli Studi Magna Grecia di Catanzaro), i cui dump, come promesso, sono stati pubblicati nella giornata di oggi all'interno del blog ufficiale di Anonymous Italia. Inoltre l'unico sito colpito dal cosiddetto "defacciamento", (vale a dire la pratica che consente di sostituire pagine ufficiali con altre create da chi organizza l'attacco), è stato quello del giornale dell'Università degli Studi di Verona. Insomma, secondo quanto hanno riferito gli stessi hacker, il motivo dietro a questi attacchi nei confronti dei siti legati al mondo dell'istruzione sarebbe quello di sensibilizzare più persone possibile, soprattutto gli studenti, che rappresentano il futuro del Paese. Comunque sia, come già spiegato, nei prossimi giorni gli hacker di Anonymous Italia renderanno pubblici i dati di tante altre istituzioni italiane: per sapere quali saranno le prossime vittime basterà, infine, tenere sott'occhio il loro blog ufficiale.

Di seguito il suddetto video di annuncio:

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