GameStop: Possibile cessione a 2 società.


Che con l'incremento del mercato digitale le catene di videogiochi che operano nel settore della vendita al dettaglio stiano facendo sempre più fatica è innegabile, e tra queste c'è sicuramente GameStop, il cui lento e progressivo declino rappresenta il caso che sicuramente ha fatto e sta facendo più discutere e che a quanto pare potrebbe terminare con la possibile cessione della compagnia ad una nuova società. In pratica, secondo quanto hanno riportato in questi giorni diverse fonti, sarebbero addirittura 2 le società interessate ad acquistare la popolare catena americana di videogiochi con un accordo che potrebbe essere annunciato il prossimo mese. In sostanza, sempre secondo le varie voci di corridoio, queste due compagnie che intendono "dividersi" GameStop sarebbero Sycamore Partners ed Apollo Global Management: al momento però entrambe le società e lo stesso GameStop si sono rifiutati di commentare questa possibile operazione. Entrando un po' più nei dettagli Sycamore Partners è un'azienda specializzata in investimenti al consumo ed al dettaglio quindi l'avvicinamento ad una catena come GameStop, (che vende appunto videogiochi al dettaglio), potrebbe essere effettivamente coerente con la politica della società. Mentre l'Apollo Global Management è un'azienda con anni di esperienza nell'acquisizione di società che hanno recentemente fatto fatica a raggiungere gli obiettivi finanziari: motivo per il quale anche in questo caso l'accordo rientra perfettamente con quelli che sono i piani della società. Ad ogni modo ad inizio Dicembre, nel suo ultimo rapporto fiscale relativo al terzo trimestre dell'anno, GameStop aveva annunciato di aver registrato perdite nette pari a 488,6 milioni di dollari, (ossia 4,78 per azione); il tutto nonostante anche la recente vendita di Spring Mobile, (una delle società satellite), che ha fruttato alla compagnia statunitense 700 milioni di dollari. Comunque sia che il mondo digitale stia sostituendo quello "reale" mandando in crisi i colossi del mercato della vendita al dettaglio è ormai un dato di fatto, ma vedere, infine, un gigante come GameStop oggetto di un'operazione di questo tipo fa di sicuro un certo effetto, soprattutto per i clienti più affezionati.

*(Aggiornamento del 30/01/2019): In questi giorni la stessa GameStop ha fatto sapere che il suddetto accordo non è stato trovato, né con le due società di cui sopra né con nessun altro: motivo per cui la società ha deciso di interrompere la ricerca di aziende interessante all'acquisto. In pratica un portavoce di GameStop ha fatto sapere che tutti i negoziati per trovare un acquirente sono falliti poiché non è arrivata nessuna offerta realmente soddisfacente. Naturalmente questa uscita non ha fatto di certo bene al titolo in borsa dell'azienda: all'arrivo della notizia che GameStop non cercherà più un acquirente, infatti, le azioni hanno perso il 21%; al contrario di quando il titolo salì del 16% a seguito dell'annuncio dell'assunzione di Perella Weinburg per gestire la suddetta vendita.

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