Secondo un nuovo studio, i gusci d'uovo potrebbero aiutare la crescita e la guarigione delle ossa.


A quanto pare i gusci d'uovo possono migliorare la crescita di nuove ossa forti necessarie nelle procedure mediche; o almeno questo è quanto hanno fatto sapere di recente alcuni ricercatori dell'UMass Lowell tramite uno studio pubblicato sulla rivista Biomaterials Science. In pratica la tecnica messa a punto dagli scienziati potrebbe un giorno non troppo lontano essere applicata per riparare le ossa in pazienti con lesioni dovute all'invecchiamento, incidenti, cancro ed altre malattie oppure riscontrate in combattimento militare. Difatti gli scienziati hanno dimostrato come, attraverso un processo innovativo, i gusci d'uovo schiacciati possono essere inseriti in una miscela di idrogel che andrà a formare un telaio in miniatura per la crescita delle ossa in laboratorio da utilizzare successivamente per gli innesti ossei: per fare ciò le cellule ossee vengono prelevate dal corpo del paziente, introdotte in questa sostanza e quindi coltivate in un incubatore prima che il nuovo osso ottenuto venga impiantato nel paziente. In sostanza si tratta di una ricerca che documenta che quando le particelle di guscio d'uovo, (che sono principalmente costituite da carbonato di calcio), vengono incorporate nella miscela di idrogel, possono aumentare la capacità delle cellule ossee, (così come anche quella delle cartilagini, dei denti e dei tendini), di crescere ed indurirsi; il che potrebbe potenzialmente accelerarne anche la loro guarigione. Inoltre considerando che l'osso sarebbe generato da cellule prelevate dal paziente stesso, la possibilità che il sistema immunitario dell'individuo lo rigetti è fortemente ridotta. Al riguardo Gulden Camci-Unal, una delle principali autrici dello studio in questione, ha spiegato: "Questo è il primo studio che utilizza particelle di guscio d'uovo in una matrice di idrogel per la riparazione delle ossa, ne abbiamo già depositato un brevetto e siamo molto entusiasti dei nostri risultati. Prevediamo che il processo possa essere adattato all'uso in molti modi significativi. Un giorno le particelle di guscio d'uovo potrebbero anche servire come veicolo per fornire proteine, peptidi, fattori di crescita, geni e farmaci al corpo". Ed ha poi proseguito dichiarando: "L'impiego dei gusci d'uovo per sostenere la crescita ossea fornisce un modo sostenibile per riutilizzarli mentre si fa avanzare la tecnologia alla base di queste procedure. Lo spreco globale di gusci d'uovo scartati in genere ammonta a milioni di tonnellate all'anno per la cottura domestica e commerciale, potenziandone direttamente l'economia e l'ambiente, fornendo una soluzione sostenibile a bisogni clinici insoddisfatti". Comunque sia questa non è la prima volta che gli studiosi dell'UMass Lowell usano un approccio non proprio convenzionale per progettare nuovi materiali per l'ingegneria biomedica: l'anno scorso, ad esempio, hanno utilizzato i principi dell' origami, (ossia l'antica arte giapponese della piegatura della carta), come fonte d'ispirazione per costruire minuscole strutture 3D dove i biomateriali possono essere coltivati ​​in laboratorio per creare, infine, nuovi tessuti.

Di seguito un'immagine della suddetta miscela di idrogel:
https://i.imgur.com/GOxs73M.jpg

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