The Walking Dead: Il numero 193 della serie a fumetti sarà ufficialmente l'ultimo.


Cattive notizie per tutti i fan di The Walking Dead: con grande stupore generale è stato annunciato e confermato che il prossimo numero dell'omonimo fumetto che ha dato origine al brand sarà ufficialmente l'ultimo della serie. In pratica si tratta del numero 193, in uscita negli USA proprio in questi giorni, il quale dopo quasi 16 anni metterà la parola "FINE" oltre che alle vicende di Rick Grimes e del suo gruppo di sopravvissuti, anche ad una delle serie a fumetti più importante e venduta degli ultimi 20 anni. In sostanza se da un lato l'ipotesi di un eventuale fine era già nell'aria, (soprattutto dopo il colpo di scena del precedente numero: uno dei più eclatanti dell'intera serie), dall'altro resta comunque una notizia improvvisa considerato che durante la presentazione del numero in questione non era stato annunciato nulla, ma che anzi al contrario erano stati addirittura diffusi, (evidentemente in maniera da depistare tutti i sospetti), i comunicati degli albi successivi che in realtà non usciranno mai. Al riguardo Robert Kirkman, ideatore del fumetto e del brand "The Walking Dead", ha voluto esprimere la sua gratitudine ai lettori attraverso un comunicato, nel quale si può leggere: «Sono sconvolto. Credo che The Walking Dead mi mancherà come a tutti voi e anche di più probabilmente. Mi fa male dover concludere questa storia, ma è necessario andare avanti. Amo l'universo che è stato creato ma non posso rovinare la storia o snaturarla, forzandola a continuare. Spero che possiate capire. Caro lettore, devi sapere quanto ti sono grato per ciò che hai fatto. La mia storia è stata esattamente come ho voluto per 193 numeri e finirà come ho voluto, senza fretta o pressioni esterne. Non succede spesso, è raro che accada, e non sarebbe stato possibile senza il supporto dei lettori. Grazie infinite!». Inoltre anche Eric Stephenson, publisher e Chief Creative Manager della Image Comics, (nota casa editrice che si occupa anche del fumetto in questione), ha voluto commentare la fine della serie affermando: "Per una serie mensile progredire, cambiare e rinnovarsi come è successo per The Walking Dead è un qualcosa di assolutamente unico e la cosa impressionante è che questo sia stato fatto per tutti i 193 numeri della serie, senza rilanci, pause o reboot. Robert Kirkman ha raccontato una storia o lo ha fatto per più di 15 anni; mentre la maggior parte dei fumetti ha dato l'illusione di cambiare, The Walking Dead è cambiato veramente, in tempo reale, i personaggi sono cresciuti, sono passati dall'essere ragazzi a diventare adulti, hanno perso arti, occhi ed hanno perso membri della propria famiglia ed amici, sono morti. Ma non "morti" come accaduto a Superman, Capitan America o Wolverine, morti nella maniera vera che potrebbe capitare nella realtà. La serie si concluderà con lo stesso spirito ed anche se per qualcuno potrà essere deludente, fa parte del gioco, è un risultato davvero ragguardevole per Robert Kirkman ed i suoi collaborativi". Ad ogni modo in Italia la serie a fumetti è edita da SaldaPress sotto forma di più edizioni che hanno incontrato tutte grande fortuna in edicola: l'albo in versione italiana esce a cadenza bimestrale dal Febbraio 2015, e considerando che attualmente si è giunti al numero 59 per leggere il gran finale sarà necessario attendere l'uscita di altri 11 numeri. Difatti il numero finale italiano sarà proprio il 70 per la versione ad albo; il volume 32 per l'edizione brossurata, (in uscita a Dicembre); ed il per l'edizione compendium. In merito a ciò Andrea Ciccarelli, publishing manager della società Italiana, ha spiegato il futuro dell'edizione italiana attraverso un comunicato ufficiale nel quale si legge: «Sebbene Skybound ci avesse dato la possibilità di leggere in anteprima il #193 di The Walking Dead, le parole "THE END" alla fine dell'albo mi hanno lasciato comunque a bocca aperta. Come immagino stia succedendo a chi, in queste ore, legge l'albo negli USA. Il primo pensiero è stato che è un finale perfetto che arriva alla fine di una bella, bellissima storia, piena di personaggi indimenticabili. E che conclude un romanzo a fumetti durato 16 anni, un lunghissimo periodo di tempo in cui The Walking Dead è stato capace di cambiare in tanti modi la vita di tante persone in tutto il mondo. Ed è bello pensare che tutto ciò sia stato reso possibile da una storia. Quindi il sentimento principale che provo adesso è quello di gratitudine – come lettore e come editore – verso Robert Kirkman che, questa storia l'ha creata e l'ha scritta. E verso tutti coloro che, negli anni, ci hanno lavorato per portarla mensilmente ai lettori. Tra questi, in primis, ovviamente Charlie Adlard e Tony Moore che l'hanno disegnata, insieme a Cliff Rathburn, Stefano Gaudiano e Dave Stewart che hanno aggiunto toni di grigio, inchiostri e colori. Ed, in generale, verso Skybound, uno dei nostri principali partner editoriali che dal 2010 non ha mai smesso di affidarci grandissime storie da pubblicare qui in Italia. E come dice anche il finale di The Walking Dead – tranquilli, nessuno spoiler – sono le storie il centro di tutto. Ed, in questo, Robert e la squadra Skybound restano imbattibili». Comunque sia va ricordato che tra le tante altre cose il fumetto ha dato vita anche ad una serie Tv di successo, arrivata alla sua 10ª stagione, (in uscita il prossimo Ottobre), e le cui sorti non sono del tutto chiare: se da un lato c'è chi è convinto che anche in questo caso The Walking Dead si stia avvicinando alle sue battute finali, (soprattutto dopo l'"addio" ad alcuni membri del cast, primo fra tutti Andrew Lincoln, alias Rick Grimes, al quale saranno dedicati 3 lungometraggi), dall'altro c'è chi è sicuro che la serie Tv possa andare avanti ancora per un bel po'. Insomma, per saperne qualcosa in più bisognerà aspettare, come ogni anno, l'appuntamento al San Diego Comic-Con, dove il prossimo 19 Luglio oltre al tanto atteso trailer della 10ª stagione di The Walking Dead potrebbero essere svelate maggiori informazioni sul futuro della serie e dei suoi personaggi ed anche sul suo secondo spin-off. Come già annunciato, infatti, oltre a Fear the Walking Dead, (arrivata già alla sua 5ª stagione), la famosa serie Tv in un futuro non troppo lontano avrà anche un altro spin-off, ancora senza titolo ed il quale, secondo le prime informazioni, verrà girata in Virginia tra pochi giorni, in vista del suo debutto previsto per il 2020, (con una prima stagione composta da 10 episodi), e dovrebbe essere molto diversa dalle altre due serie Tv: come noto da un po' di tempo, infatti, avrà due protagoniste, (due giovani donne), appartenenti alla prima generazione cresciuta nel mondo post-apocalittico e quindi senza conoscere abitudini e mezzi della vita di prima, e senza conoscerne le regole morali. Insomma, un punto di vista completamente nuovo, in quanto non si parlerà più persone che devono adeguarsi al brusco cambiamento dell'ordine naturale che aveva sempre regolato il ciclo della vita e della morte, ma bensì di personaggi che con quell'ordine stravolto hanno sempre avuto a che fare.
Di seguito la copertina del numero 193 del fumetto:
https://i.imgur.com/ZrBRfFC.jpg
...ed il poster ufficiale per il San Diego Comic-Con 2019:
https://i.imgur.com/DgDU89r.jpg

Commenti