Realizzato un apparecchio dentale che potrebbe essere in grado di ridurre i tic della Sindrome di Tourette.
Come risaputo, la Sindrome di Tourette è un disturbo neurologico caratterizzato anche da tic vocali e motori, che può contribuire allo sviluppo di ansia, depressione e bassa autostima, e per il quale attualmente non esiste ancora una cura definitiva. Tuttavia di recente alcuni ricercatori dell'Università di Osaka, attraverso uno studio pubblicato sulla rivista Movement Disorders, hanno annunciato di aver realizzato un apparecchio dentale rimovibile in grado di ridurre i tipici tic della patologia sia nei bambini che negli adulti, offrendo un possibile impatto positivo sulla loro vita quotidiana. In pratica, anche se come già anticipato, non esiste una vera e propria soluzione per combattere il disturbo in questione, ci sono diverse opzioni disponibili per trattare i casi gravi di tic: questi includono rimedi comportamentali, (ad esempio, psicoterapia e terapia comportamentale cognitiva), farmacologici, (ad esempio, farmaci che bloccano la dopamina nel cervello), ed interventi chirurgici più intrusivi, (ad esempio, la stimolazione elettrica profonda delle aree motorie del cervello). Ciononostante l'efficacia di questi trattamenti può variare ed i pazienti continuano a soffrire spesso di disabilità fisiche, mentali e sociali; motivo per il quale gli scienziati giapponesi hanno pensato ad una possibile alternativa ed hanno deciso di sviluppare una stecca orale su misura. In sostanza si tratta di un genere di apparecchio che generalmente viene utilizzato per prevenire il serramento ed il digrignamento inconscio dei denti oppure per trattare i disturbi temporomandibolari, (come, per esempio, il disallineamento dei denti o della mascella): la suddetta stecca orale viene applicata ai molari per aumentare la dimensione verticale occlusale, il che significa essenzialmente che l'allineamento di naso, labbra e mento viene alterato. Al riguardo Jumpei Murakami, uno dei principali autori della ricerca, ha spiegato: "Mordere il dispositivo ha immediatamente migliorato sia i tic motori che quelli vocali in 10 dei 14 bambini e 6 degli 8 adulti che hanno partecipato al nostro studio. Inoltre questi effetti sono stati di lunga durata. I miglioramenti a lungo termine nei tic motori dopo più di 100 giorni sono stati particolarmente evidenti nei pazienti più giovani all'inizio dei loro tic". Ad ogni modo, nonostante ancora non sia del tutto chiaro il che modo questa stecca orale eserciti i suddetti effetti, l'azione del mordere potrebbe servire come una sorta di "trucco sensoriale", vale a dire manovre volontarie che di solito coinvolgono parti toccanti del viso e della testa e che possono alleviare i movimenti involontari. Tra l'altro i trucchi sensoriali sono stati ben studiati in passato e sono risultati efficaci nel migliorare temporaneamente la distonia, ossia un disturbo del movimento che, come la Sindrome di Tourette, è caratterizzato da tic incontrollabili. A tal proposito Yoshihisa Tachibana, un'altra principale autrice, ha dichiarato: "Considerando i precedenti risultati sui trucchi sensoriali nei pazienti con distonia cervicale, sembra possibile che la stecca orale moduli i segnali propriocettivi o "tattili". Quest'ultimi potrebbero essere modificati dai muscoli coinvolti nella chiusura della mascella prima di essere trasmessi al cervello". Comunque sia, sebbene siano necessari ulteriori studi su larga scala, la stecca orale messa a punto dagli studiosi giapponesi ha un chiaro potenziale terapeutico: oltre a migliorare la qualità della vita, il miglioramento dei tic potrebbe, infine, migliorare anche il funzionamento psicosociale nei pazienti affetti dalla Sindrome di Tourette.
Di seguito un'immagine dell'apparecchio dentale in questione:
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