PlayStation 5: Svelato il nome ufficiale, alcune caratteristiche ed il periodo di uscita.



Dopo le varie voci di corridoio ed indiscrezioni emerse in questi anni adesso è finalmente ufficiale: la prossima console di casa Sony si chiamerà, (com'era facilmente prevedibile e come tutti si aspettavano), PlayStation 5. Ad annunciarlo sono stati gli stessi responsabili del progetto attraverso un post pubblicato in questi giorni sul blog ufficiale di PlayStation, (firmato da Jim Ryan, presidente di Sony Interactive Entertainment), all'interno del quale però non è stato solo ufficializzato il nome della console next-gen, ma sono state anche condivise informazioni importanti riguardanti un nuovo controller, l'interfaccia ed il periodo di uscita, il quale, (come molti avevano ipotizzato), è stato fissato verso la fine del 2020, giusto in tempo per le vacanze natalizie. Al riguardo nel suddetto post si può, infatti, leggere: «Sin da quando abbiamo originariamente svelato la nostra console di prossima generazione nel mese di Aprile, sappiamo che c'è stato un sacco di entusiasmo ed interesse nel conoscere di più su ciò che il futuro dei giochi porterà. Oggi sono orgoglioso di condividere che la nostra prossima console next-gen sarà chiamata PlayStation 5, e la lanceremo sul mercato in tempo per le vacanze 2020». Inoltre, come già anticipato, un altra novità riguarderà il controller, (ancora senza nome ufficiale, ma che gli addetti ai lavori stanno già chiamando DualShock 5), il quale porterà con sé parecchie funzioni e tecnologie inedite: prima fra tutte il tipo di vibrazione, che questa volta sarà molto più precisa e immersiva grazie ad un sistema aptico; il che significa che il telecomando della PlayStation 5 riuscirà ad offrire feedback diversi in base al gioco. In merito a ciò, sempre nel post di annuncio, si legge: «Uno dei nostri obiettivi con la prossima generazione è quello di approfondire la sensazione di immersione quando giochi, e con il nostro nuovo controller abbiamo avuto l'opportunità di re-immaginare in che modo il senso del tatto possa aggiungere a quell'immersione. A tal fine, ci sono due innovazioni chiave con il controller di PlayStation 5. Innanzitutto stiamo adottando un feedback tattile per sostituire la tecnologia "rumble" presente nei controller sin dalla quinta generazione di console. Con il sistema aptico, senti davvero una gamma più ampia di feedback, quindi sbattere contro un muro con una macchina da corsa sembra molto diverso rispetto a fare un contrasto sul campo di calcio. Puoi anche percepire una varietà di texture quando corri attraverso i campi di erba o ti trascini nel fango». Tra l'altro le novità riguarderanno anche i grilletti L2 ed R2, i quali saranno di tipo adattivo: in questo modo gli sviluppatori potranno anche prevedere una specifica resistenza di questi due pulsanti per riuscire a garantire una maggiore sincronizzazione con l'azione. A tal proposito lo stesso Jim Ryan ha proseguito scrivendo: «La seconda innovazione è qualcosa che chiamiamo "trigger adattivi", che sono stati incorporati nei pulsanti di trigger, (L2/R2). Gli sviluppatori possono programmare la resistenza dei grilletti in modo da provare la sensazione tattile di tirare con un arco ed una freccia oppure di accelerare con un fuoristrada attraverso il terreno roccioso. In combinazione con il sistema aptico, questo può produrre una potente esperienza che simula meglio varie azioni. I creatori di giochi hanno iniziato a ricevere le prime versioni del nuovo controller e non vediamo l'ora di vedere dove va la loro immaginazione con queste nuove funzionalità a loro disposizione». In ogni caso i responsabili del progetto hanno concesso anche un'esclusiva al sito WIRED, dove le parole di Mark Cerny, (ovvero proprio colui che ha progettato l'architettura della PlayStation 5), hanno confermato il cosiddetto ray tracing a livello hardware grazie alla potente GPU, (anziché impiegare un sistema basato su software, come avviene con le attuali console): si tratta di una tecnologia che determina l'illuminazione degli elementi di gioco calcolando in tempo reale i percorso ed i rimbalzi dei raggi di luce emessi dalle fonti di luce virtuali donando ad ambientazioni, personaggi ed elementi un livello di realismo decisamente più accentuato; il tutto senza impatto sulle prestazioni del gioco. Per di più ad essere confermato nella suddetta esclusiva è stato pure il formato fisico: ciò vuol dire che i giochi arriveranno anche su dischi che potranno contenere fino a 100 GB di dati. Tuttavia, i responsabili della in hanno fatto sapere che grazie alla memoria a stato solido, (utilizzata al posto dei consueti hard disk a piatti rotanti), gli sviluppatori potranno decidere di condensare più dati nello stesso spazio a disposizione, scegliendo se continuare a sfruttare tutto lo spazio a disposizione per creare mondi di gioco più vasti e dettagliati oppure se offrire ai propri utenti semplicemente dei download digitali di dimensioni più modeste. Oltretutto con la nuova console di casa Sony gli utenti potranno decidere cosa installare e cosa no: sarà possibile installare, ad esempio, solo il multiplayer di un gioco, oppure l'intero gioco e cancellare le parti che non si utilizzano. Invece per quanto riguarda l'interfaccia lo stesso Mark Cerny ha spiegato che sarà totalmente riprogettata, con le attività degli amici e le informazioni sulle missioni a cui si sta partecipando e le ricompense ottenute per i giochi single player che saranno sempre visibili. Comunque sia per conoscere gli altri dettagli sulla PlayStation 5, (dal suo aspetto esteriore al prezzo, passando per tagli di memoria previsti e molto altro), bisognerà, infine, aspettare ancora un po', (anche se in realtà non è dato sapere quanto di preciso), poiché per il momento niente di tutto ciò è stato ufficializzato.

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