Decifrata l'iscrizione della famosa Pietra runica di Rök.


Come noto da tempo, numerosi passaggi scritti sulla Pietra runica di Rök, (ossia uno dei monumenti dell'Era vichinga più famosi al mondo), suggeriscono che l'intera iscrizione parli di battaglie e da oltre 100 anni la comunità scientifica sta cercando di collegarla con azioni eroiche in guerra. Tuttavia adesso, grazie ad un progetto di ricerca interdisciplinare di ben 32 pagine, (condotto da alcuni scienziati dell'Università di Uppsala, dell'Università di Göteborg, e dell'Università di Stoccolma), è stata presentata una nuova interpretazione che mostra come l'iscrizione affronti un tipo di battaglia completamente diverso: il conflitto tra luce ed oscurità; il caldo ed il freddo; la vita e la morte. In pratica la Pietra runica di Rök, (eretta nell'Östergötland intorno all'800 d.C.), oltre ad essere, come già anticipato, la più conosciuta al mondo, negli anni si è dimostrata essere anche una delle pietre runiche più difficili da interpretare. Al riguardo Per Holmberg, uno dei principali autori dello studio, ha affermato: "La chiave per sbloccare l'iscrizione era l'approccio interdisciplinare. Senza queste collaborazioni tra analisi testuale, archeologia, storia delle religioni e runologia, sarebbe stato impossibile risolvere gli enigmi della Pietra runica di Rök". Difatti il lavoro dei ricercatori si è basato su nuove analisi archeologiche che hanno descritto quanto gravemente la Scandinavia abbia sofferto di una precedente catastrofe climatica con temperature medie più basse, danni alle colture, fame ed estinzioni di massa. In merito a ciò Bo Gräslund, altro principale autore, ha spiegato: "Prima che venisse eretta la Pietra runica di Rök, si verificarono una serie di eventi che devono essere sembrati estremamente minacciosi: una potente tempesta solare ha colorato il cielo in drammatiche sfumature di rosso; i raccolti hanno sofferto di un'estate estremamente fredda; e in seguito si è verificata un'eclissi solare subito dopo alba. Persino uno di questi eventi sarebbe bastato a far temere un altro Fimbulwinter". Ad ogni modo, secondo la nuova interpretazione degli studiosi, l'iscrizione è composta da 9 enigmi: la risposta a 5 di questi indovinelli è "il Sole"; uno è un indovinello che chiede chi fosse morto ma ora rivive; mentre i restanti quattro indovinelli riguardano Odino ed i suoi guerrieri. A tal proposito Olof Sundqvist, altro principale autore della ricerca in questione, ha dichiarato: "La potente élite dell'Era vichinga si considerava garante di buoni raccolti. Erano i leader del culto che tenevano insieme il fragile equilibrio tra luce ed oscurità. Ed, infine, durante Ragnarök, avrebbero combattuto al fianco di Odino nella battaglia finale per la luce". Comunque sia, sempre stando a quanto hanno fatto sapere gli scienziati, diversi punti dell'iscrizione hanno chiari parallelismi con altri testi in antico norvegese che nessuno ha notato in precedenza. Non a caso al riguardo Henrik Williams, altro principale responsabile del suddetto lavoro, ha, infine, concluso commentando: "Per me, è stato quasi come scoprire una nuova fonte letteraria dell'Era vichinga. La risposta della Svezia alla poetica islandese Edda!".

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