Scoperto che la carenza di vitamina D durante la gravidanza può aumentare il rischio di ADHD nei bambini.


A quanto pare, oltre al genotipo, diversi altri fattori prenatali come la carenza di vitamina D durante la gravidanza, potrebbero influenzare lo sviluppo del disturbo da deficit di attenzione/iperattività, (noto anche con la sigla ADHD); o almeno questo è quanto hanno scoperto di recente alcuni ricercatori dell'Università di Turku, (in collaborazione con la Columbia University), nel corso di un loro studio i cui risultati sono stati pubblicati sul Journal of the American Academy of Child & Adolescent Psychiatry. In pratica si è trattato di una ricerca, (tra l'altro la prima a livello di popolazione a dimostrare quest'associazione), che ha incluso 1.067 bambini nati in Finlandia tra il 1998 ed il 1999 con diagnosi di ADHD ed altrettanti bambini sani che hanno fatto da gruppo di controllo: i dati, (provenienti dal Finnish Maternity Cohort, uno studio di coorte composto da circa 2 milioni di campioni di siero sanguigno prelevati durante il primo e l'inizio del secondo trimestre di gravidanza), sono stati raccolti prima dell'attuale raccomandazione nazionale in Finlandia per l'assunzione di vitamina D durante la gravidanza, che è di 10 microgrammi al giorno durante tutto l'anno. Inoltre il nuovo lavoro degli scienziati finlandesi fa parte di un progetto più ampio di ricerca, (chiamato INVEST flagship programme), che punta anche a scoprire le connessioni tra la salute della madre durante la gravidanza e l'ADHD nella prole, con l'obiettivo di produrre informazioni per lo sviluppo di trattamenti preventivi e misure per identificare i bambini con un alto rischio del disturbo in questione. Ad ogni modo al riguardo Andre Sourander, uno dei principali responsabili, ha, infine, spiegato: "Nonostante le raccomandazioni, la carenza di vitamina D è ancora un problema globale. In Finlandia, ad esempio, l'assunzione di vitamina D da parte delle madri tra diversi gruppi di immigrati non è ad un livello sufficiente. Questa ricerca offre una forte evidenza che un basso livello di vitamina D durante la gravidanza è correlato ad un deficit di attenzione nella prole. Poiché l'ADHD è una delle malattie croniche più comuni nei bambini, i risultati della nostra ricerca hanno un grande significato per la salute pubblica".

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