Osservato che i disturbi ipertensivi materni in gravidanza possono causare problemi di salute mentale nei figli.


A quanto pare i disturbi ipertensivi della gravidanza, (come, ad esempio, la preeclampsia), possono portare a condizioni di salute mentale avverse nei bambini; o almeno questo è quanto hanno osservato alcuni ricercatori dell'Università di Helsinki nel corso di uno studio pubblicato in questi giorni sulla rivista Hypertension, il quale ha preso in esame 4.743 coppie madre-figlio ed ha, appunto, trovato associazioni tra i suddetti disturbi della gravidanza, (tra cui ipertensione cronica e gestazionale, preeclampsia ed eclampsia), ed i disturbi mentali infantili. In pratica, come già noto, la preeclampsia è una sindrome della gravidanza comune spesso caratterizzata da ipertensione e presenza di proteine ​​nelle urine, il che indica danni ad altri organi tra cui il fegato ed i reni; mentre l'eclampsia è una grave complicanza della suddetta sindrome in cui la pressione alta durante la gravidanza arriva a provocare convulsioni. In sostanza a seguito dei risultati ottenuti gli scienziati hanno associato la preeclampsia e la sua gravità ad un aumento del rischio di qualsiasi disturbo mentale infantile e di disturbi comportamentali, emotivi e dello sviluppo psicologico nella prole. Tra l'altro gli studiosi hanno scoperto un rischio maggiore del 66% di disturbi mentali tra i bambini le cui madri avevano avuto la preeclampsia durante la gestazione, ed un rischio due volte maggiore di problemi mentali nell'infanzia nei bambini le cui madri avevano sofferto di una forma grave della sindrome in questione. Al riguardo Marius Lahti -Pulkkinen, uno dei principali autori del suddetto studio ha spiegato: "Mentre studi precedenti hanno mostrato effetti significativi della preeclampsia sull'ADHD, sul disturbo dello spettro autistico e sulla schizofrenia nella progenie, un nuovo aspetto delle nostre scoperte è stato che gli effetti predisponenti della preeclampsia materna sono risultati essere estesi a qualsiasi disturbo mentale nella prole". Ad ogni modo i ricercatori hanno anche osservato che la combinazione di disturbi ipertensivi materni, sovrappeso/obesità e disturbi del diabete in gravidanza può aumentare l'incidenza cumulativa dei disturbi mentali infantili dal 6,6% tra la progenie delle madri con nessuna di queste condizioni al 22,2% nella prole esposta a tutte e tre queste condizioni materne ostili. Tuttavia le associazioni tra preeclampsia e disturbi mentali della prole non sono risultate essere connesse ai disturbi mentali materni, all'età, all'uso di sostanze, al numero di gravidanze precedenti, al livello istruzione, al sovrappeso/obesità o ai disturbi del diabete, (singolarmente), né ai disturbi mentali o ipertensivi paterni. A tal proposito lo stesso Marius Lahti -Pulkkinen ha concluso dichiarando: "I nostri risultati sottolineano la necessità di interventi preventivi e trattamenti per i disturbi ipertensivi materni, dal momento che tali interventi hanno il potenziale per favorire sia il benessere della futura madre che della sua prole. Inoltre questi risultati hanno anche gettato un'importante nuova luce sull'eziologia dei disturbi mentali infantili. Queste informazioni possono aiutare ad indirizzare gli interventi preventivi ed il sostegno alle famiglie a rischio ed aiutare i medici a comprendere i problemi e le cause sottostanti dei disturbi mentali infantili". Comunque sia va, infine, ricordato che in passato si è anche visto che i disturbi ipertensivi della gravidanza sono fattori chiave di rischio per la mortalità materna, la morte endouterina fetale, il parto pretermine e la restrizione della crescita intrauterina, e predicono morbilità cardiovascolare sia nella madre che nei figli.

Commenti