In questi giorni alcuni ricercatori del Walter and Eliza Hall Institute of Medical Research, (in collaborazione con l'Università di Melbourne, lo Shanghai Institute of Immunology ed il Singapore Immunology Network), attraverso uno studio pubblicato sulla rivista Nature Cell Biology hanno annunciato di aver scoperto un nuovo tipo di cellula immunitaria che aiuta a mantenere sano il tessuto mammario regolando un processo vitale all'interno dei dotti mammari, vale a dire i siti in cui viene prodotto e trasportato il latte, (nelle donne), ma anche dove si verificano la maggior parte dei tumori al seno. In pratica utilizzando tecniche avanzate di imaging tridimensionale ad alta definizione, gli scienziati hanno osservato per la prima volta una nuova popolazione di cellule immunitarie specializzate, (ribattezzate macrofagi duttali), che monitorano le minacce nei dotti mammari ed aiutano a mantenere la salute dei tessuti "mangiando" le cellule responsabili della produzione del latte, le quali devono essere eliminate una volta che l'allattamento si interrompe: comprendere come funzionano queste cellule immunitarie nello sviluppo sano potrebbe portare ad importanti nuove intuizioni per il trattamento del cancro al seno. Al riguardo Caleb Dawson, uno dei principali autori della suddetta ricerca, ha spiegato: "Abbiamo scoperto una popolazione completamente nuova di cellule immunitarie specializzate, che abbiamo chiamato macrofagi duttali, schiacciata tra due strati della parete del dotto mammario. Siamo stati entusiasti di scoprire che queste cellule svolgono un ruolo essenziale in un punto cardine nella funzione della ghiandola mammaria, (chiamata involuzione), quando si interrompe l'allattamento, le cellule che producono latte muoiono ed il tessuto mammario deve rimodellarsi per tornare al suo stato originale. Abbiamo visto incredulamente mentre questi macrofagi duttali a forma di stella sondavano con le loro braccia e mangiavano le cellule morenti. L'azione di ripulita eseguita dai macrofagi duttali aiuta a far crollare strutture ridondanti che producono latte, consentendo loro di tornare con successo ad uno stato di riposo". Ad ogni modo gli studiosi hanno anche visto che se i macrofagi duttali venivano rimossi dai dotti mammari, nessun'altra cellula immunitaria era in grado di eseguire rapidamente questo processo essenziale. In merito a ciò Jane Visvader, altra principale responsabile delle analisi, ha proseguito dichiarando: "La maggior parte degli organi del corpo, (tra cui cervello, fegato, polmoni, pelle ed intestino), ha una propria popolazione di macrofagi: un nome di origine greca che significa "grande mangiatore". Queste cellule svolgono un ruolo importante nella regolazione delle infezioni, delle infiammazioni e delle funzioni degli organi nei loro siti di residenza. Scoprire dei macrofagi specifici nel dotto mammario è stato un notevole passo avanti nella comprensione di come il sistema immunitario interagisce con la rete duttale ed influenza lo sviluppo della ghiandola mammaria". Ed ha poi aggiunto: "In quanto ricercatori del carcinoma mammario, è necessario capire quali cellule stanno facendo cosa, in modo da poter identificare come questi intricati processi cellulari diventano disregolati, come nel caso dei tumori al seno". Comunque sia adesso gli scienziati hanno fatto sapere che il loro passo successivo sarà quello di esplorare la funzione dei macrofagi duttali in diverse fasi dello sviluppo della ghiandola mammaria, (come, ad esempio, le transizioni verso l'età adulta e la gravidanza. A tal proposito lo stesso Caleb Dawson ha continuato affermando: "Vogliamo anche studiare il ruolo che queste cellule immunitarie specifiche del dotto mammario svolgono nell'aiutare il cancro a crescere e diffondersi. I macrofagi duttali si diffondono in tutti i dotti mammari. Man mano che il cancro cresce, anche questi macrofagi aumentano di numero. Sospettiamo che ci sia del potenziale per i macrofagi duttali di smorzare inavvertitamente la risposta immunitaria del corpo, il che avrebbe conseguenze pericolose per la crescita e la diffusione del cancro in questi siti già inclini". Mentre Jane Visvader ha, infine, concluso sostenendo: "Il nostro l'obiettivo finale è quello di comprendere queste cellule abbastanza da poterle manipolare. Dato che i macrofagi tumorali probabilmente promuovono la crescita del tumore, il blocco della loro attività potrebbe servire come strategia di trattamento per il cancro al seno".
Di seguito un breve video che mostra i macrofagi duttali in azione:
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