Anonymous Italia ricorda il 5 Novembre attaccando svariate istituzioni politiche, sindacali, sanitarie e dell'istruzione.
Anche quest'anno, (come succede ogni anno da ormai diversi anni), gli hacker delle divisioni di tutto il mondo di Anonymous hanno deciso di ricordare il 5 Novembre, (giorno in cui ricorre l'anniversario della Congiura delle polveri organizzata a Londra nel 1605 da Guy Fawkes, il cospiratore da sempre simbolo di riferimento della legione e portato alla ribalta dalla popolare graphic novel "V for Vendetta" di Alan Moore), con attacchi a varie istituzioni e con la classica Million Mask March. Naturalmente anche la divisione italiana ha preso parte a questa commemorazione e, come di consueto, ha dato vita ad una serie di attacchi che hanno avuto come bersaglio i siti della Regione Lazio, della Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori, della Federazione Nazionale Pensionati, della First Class Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori, della Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Trentino, dell'Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa, del Programma d'azione comunitaria nel campo dell'apprendimento permanente, dell'Istituto Sueriore Sanità, della Provincia di Roma, della Città Metropolitana di Roma, del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell'Università di Bologna, della Città Metropolitana di Milano, del Comune di Piombino, degli Ospedali Riuniti Marche, del Comune di Frosinone, dell'Istituto Nazionale di Statistica, della Scuola Regionale Polizia Locale Campania, dell'Associazione Sportiva Polizie Municipali d'Italia, del Comune di Venezia, della Città Metropolitana di Catania, dell'Agenzia di Tutela della Salute Milano, dell'Università della Calabria, della Città Metropolitana di Firenze, della Provincia di Roma, dell'Astrolabio del Senato, del Comune di Massa Carrara, dell'ASL Abruzzo, dell'Agenzia Scuola, del Comune di Udine e della Regione Sicilia. In pratica, anche se solo un piccolo gruppo di essi siano stato "defacciato", (alcuni dei quali, tra l'altro, risulta avere ancora qualche problema), da tutti questi portali sono stati trafugati dati riguardanti gli utenti, le e-mail e relative password, i numeri di telefono e diversi altri informazioni più o meno sensibili, i cui dump sono stati pubblicati in un post sul blog ufficiale degli hacker. Inoltre, sempre nel suo blog, Anonymous Italia ha pubblicato anche un comunicato attraverso il quale ha rivendicato gli attacchi in questione ed in cui si può leggere: «Salve a tutti, questo comunicato è da parte di Anonymous Italia. L'anno 2020 è andato oltre ogni possibile immaginazione, non ci sono parole per esprimere gli avvenimenti ai quali abbiamo dovuto assistere, ed ai quali stiamo tutt'ora assistendo. Questo 5 Novembre sarà diverso, e per tutte le situazioni accadute dovrebbe essere ancora più importante». Per di più successivamente gli hacker della divisione italiana della suddetta legione hanno proseguito scrivendo: «La crisi economica che da anni attanaglia il nostro Paese è stata rafforzata da quella inarrestabile ed improvvisa crisi sanitaria che ha trasformato la società e le città in deserti degni di film di fantascienza, evidenziando la chiara incapacità dei Governi mondiali di come semplici cose, come la collaborazione tra stati ed il dialogo, siano solo e sempre rivolti ad una cosa sola: la monetizzazione! Parte può essere attribuita al virus, e su questo non c'è alcun dubbio, ma la vera colpa è dei politici, che han continuato a spartirsi la torta senza mai pensare a ridursi lo stipendio, o dare il buon esempio. Fino a quando le cose sono andate bene, i tagli non si sono sentiti troppo, ma negli ultimi 30 anni disastri ambientali, economici e sanitari nel nostro Paese sono state eccellenze. Piani pandemici vecchi di decenni, dispositivi di protezione individuale assenti e non stoccati per le emergenze, ospedali e sanità scadenti che han dovuto fare i conti con uno stress al quale non erano pronti per via delle continue riduzioni di personale e strumenti, decreti legislativi giornalieri repressivi che hanno portato migliaia di lavoratori sul lastrico, banchi di scuola a rotelle diventati barzellette. Ci hanno inondati di regole contrastanti tra di loro e che spesso non hanno avuto alcun senso. Ci hanno imbavagliato con le mascherine, che per quanto possano essere sacrosante ed utili per prevenire la diffusione del contagio, hanno creato non solo fraintendimenti, ma anche motivi di contrasto e litigi come abbiamo potuto vedere attraverso la rete ed i media. Infettologi, virologi, dottori, negazionisti, boomer, terrapiattisti nati e battezzati sui Social Network sono spuntati come funghi dando vita a quella che potremmo definire la classica realtà italiana. La cosa più sconcertante è che i danni che la pandemia ha creato non saranno risolvibili così facilmente. Il vaccino per il COVID che si sta cercando, sarà disponibile in un prossimo futuro, e per il danno creato dal terrorismo psicologico, è utopico. Lo stravolgimento della nostra vita quotidiana, la socializzazione, il rapporto tra le persone è stato così fortemente modificato da far addirittura pensare che la cosidetta "normalità" sia estinta». Ad ogni modo Anonymous Italia ha, infine, concluso tale comunicato affermando: «Manifestare in maniera non violenta ed educata le nostre idee, il nostro dissenso, la nostra voglia di quella libertà che ormai sembra essere solo un miraggio, è compito di tutti i popoli, per cercare di creare strade di comunicazione a doppio senso e non essere solo spettatori passivi di Governi che tutto fanno fuorché proteggere i cittadini».
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