Finora il volo fluttuante delle farfalle è sempre stato un po' un mistero per la comunità scientifica mondiale, date le loro ali insolitamente grandi e larghe rispetto alle dimensioni del loro corpo. Tuttavia adesso due ricercatori della Lund University, nel corso di uno studio pubblicato sul Journal of The Royal Society Interface, hanno studiato l'aerodinamica di un gruppo di questi lepidotteri in una galleria del vento ed hanno osservato che utilizzano una tecnica di battito molto efficace, sfruttando quindi le loro ali uniche; il che aiuta gli insetti a decollare rapidamente quando sfuggono ai predatori. In pratica durante i loro esperimenti gli scienziati hanno esaminato il battito delle ali delle farfalle e ne hanno rilevato i vantaggi sia della forma che della flessibilità: si è visto, infatti, che in occasione della corsa verso l'alto le ali si rannicchiano, creando una tasca piena d'aria tra di loro: quando le ali vengono sbattute l'aria viene spinta fuori, creando un getto all'indietro che spinge le farfalle in avanti; mentre è emerso che il battito d'ali verso il basso ha un'altra funzione: grazie ad esso, infatti, le farfalle rimangono in aria e non cadono a terra. Ad ogni modo, sebbene questo movimento di ali sia stato descritto dagli esperti per la prima volta quasi 50 anni fa, è stato solo in questa nuova ricerca che la teoria è stata testata su farfalle reali in volo libero: fino ad ora la percezione comune era stata che le ali delle farfalle sono aerodinamicamente inefficienti, ma ora gli studiosi hanno suggerito che in realtà è vero il contrario. Al riguardo Per Henningsson, uno dei due autori, ha spiegato: "Il fatto che le ali siano concave quando le farfalle le sbattono insieme, rende il colpo d'ala molto più efficace. È un meccanismo elegante che è molto più avanzato di quanto immaginassimo, ed è affascinante. Le farfalle beneficiano di questa tecnica quando devono decollare rapidamente per sfuggire ai predatori. La forma e la flessibilità delle ali delle farfalle potrebbero ispirare migliori prestazioni e tecnologie di volo nei piccoli droni". Comunque sia oltre a studiare le farfalle in una galleria del vento, i ricercatori hanno anche progettato delle ali meccaniche che imitano quelle reali: la forma e la flessibilità di queste ali robotiche mentre erano concave e piegate hanno confermato la loro efficienza. A tal proposito Christoffer Johansson, l'altro principale responsabile dell'indagine in questione, ha, infine, concluso affermando: "Le nostre misurazioni mostrano che l'impulso creato dalle ali flessibili è del 22% più alto e l'efficienza è del 28% migliore rispetto a se le ali fossero state rigide".
Di seguito un video delle suddette farfalle nella galleria del vento:
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