Messe a punto delle nuove lenti a contatto colorate per correggere il daltonismo.


Si sa, le persone affette da daltonismo vedono il mondo in tonalità tenui e la maggior parte di esse non è in grado di vedere alcuni colori specifici: sebbene attualmente sul mercato esistano degli appositi occhiali colorati che aiutano a fronteggiare tale difetto visivo, questi non possono essere usati anche per correggere la visione sfocata, (come, ad esempio, la miopia la presbiopia e l'astigmatismo); mentre le lenti a contatto colorate attualmente in sviluppo proprio per questa condizione finora si sono dimostrate essere potenzialmente dannose ed instabili. Tuttavia recentemente alcuni ricercatori della Khalifa University e dell'Imperial College London, attraverso uno studio pubblicato sulla rivista ACS Nano, hanno annunciato di essere riusciti a creare un modo più sicuro per far vedere i colori grazie all'instillazione di nanoparticelle d'oro in delle lenti a contatto. In pratica, come già anticipato, alcune delle attività quotidiane più comuni, (come, per esempio, determinare se una banana è matura, selezionare un adeguato abinamento di vestiti o fermarsi ad un semaforo rosso), può essere difficile per tutti coloro colpiti dalla discromatopsia. Inoltre, anche se al momento l'unica soluzione disponibile per i soggetti con questo disordine genetico, (la maggior parte dei quali ha difficoltà a distinguere le sfumature rosse e verdi), è rappresentata principalmente da degli occhiali colorati di rosso che rendono quei colori più evidenti e più facili da vedere, le lenti sono ingombranti ed il materiale utilizzato per la loro realizzazione non può essere adatto, appunto, per risolvere anche i problemi di vista. Per questo nel corso degli anni la comunità scientifica ha deciso di passare allo sviluppo di speciali lenti a contatto colorate di rosa caldo: anche in questo caso, però, nonostante il prototipo si sia dimostrato capace di migliorare la percezione dei colori rosso e verde in occasione dei vari studi clinici, queste lenti a contatto disperdevano il colorante, il che ha portato a non poche preoccupazioni riguardanti la loro sicurezza. Ad ogni modo prendendo in considerazione il fatto che i nanocompositi d'oro non sono tossici e sono stati usati per secoli per produrre il cosiddetto "vetro cranberry", per via del modo in cui disperdono la luce, adesso i suddetti scienziati hanno voluto vedere se la loro incorporazione nel materiale delle lenti a contatto al posto del colorante poteva migliorare il contrasto rosso-verde in modo sicuro ed efficace. In sostanza entrando un po' più nei dettagli gli studiosi hanno mescolato uniformemente le nanoparticelle d'oro in un polimero idrogel, producendo gel colorato di rosa che filtrava la luce entro 520-580 nm, (ovvero le lunghezze d'onda dove il rosso ed il verde si sovrappongono): così facendo hanno visto che le lenti a contatto più efficaci sono state quelle con nanoparticelle d'oro larghe 40 nm, perché nei test queste particelle non si sono raggruppate e non hanno filtrato più colore del dovuto. Tra l'altro si è visto che queste particolari lenti avevano proprietà di ritenzione dell'acqua simili a quelle delle comuni "lenti a contatto da vista" e non si sono rivelate tossiche per le cellule coltivate in laboratorio all'interno di piastre di Petri. Ma non è tutto poiché successivamente i ricercatori hanno anche confrontato direttamente questo loro nuovo materiale con due paia di occhiali colorati di rosso disponibili in commercio e con le loro lenti a contatto colorate di rosa caldo sviluppate in precedenza: dai risultati ottenuti è emerso che le lenti formate con i nanocompositi d'oro erano più selettive nelle lunghezze d'onda che bloccavano rispetto agli occhiali, e corrispondevano alla gamma di lunghezze d'onda delle lenti a contatto colorate, suggerendo che quelle in nanocomposito d'oro sarebbero adatte alle persone con problemi di colore rosso-verde senza i potenziali problemi di sicurezza. Comunque sia gli stessi scienziati hanno, infine, fatto sapere che il prossimo passo che hanno intenzione di compiere sarà quello di condurre studi clinici con pazienti umani per valutare il comfort delle sopracitate nuove lenti a contatto colorate.
 
Di seguito un'immagine di queste speciali lenti a contatto colorate:
https://i.imgur.com/xg7qMSJ.jpg

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